
Fausto Bertinotti non fa alcun passo indietro. Solo l'altro giorno, da Massimo Gramellini a In altre parole, aveva detto che avrebbe tirato "un oggetto contundente" a Giorgia Meloni che parlava del Manifesto di Ventotene in Parlamento, anzi "un libro che forse le servirebbe". Oggi, a diverse ora di distanza, l’ex segretario di Rifondazione comunista non riesce a chiedere scusa al presidente del Consiglio e, come se non bastasse, prova a girare la situazione a proprio favore.
Nello studio dell’Aria che Tira, sempre su La7, Bertinotti torna sulle parole che hanno creato una bufera di polemiche e dibattiti politici. Dopo la gazzarra in Aula sul manifesto di Ventotene, l’ex presidente della Camera aveva detto che, se fosse stato in Parlamento, avrebbe lanciato un oggetto contro i banchi del governo pur di difendere il manifesto osannato dalla sinistra. Questa mattina, invece, prova a rimediare allo scivolone con scarsi risultati. “Io sono sempre stato per una pratica non violenta. Anche nella pratica non violenta, da Gandhi a Pannella, c'è la trasgressione della regola, alla condizione che accetti di essere condannato per quella trasgressione...". E aggiunge: "Io non violento faccio un'eccezione alla mia regola non violenta, perché voglio significare una rottura che si è prodotta nei confronti del vivere civile del paese", argomenta Bertinotti.
Ma la supercazzola, già di per sè colma di ideologia, non è finita. Il leader comunista parla di una semplice reazione a "una trasgressione violenta che il potere fa", ossia la Meloni, con "una trasgressione del valore prevalentemente simbolico, per denunciare che tu hai superato una soglia comunemente accettabile". Da qui la sparata più importante.
l'oggetto contundente paventato è solo "linguaggio del futurismo" che la maggioranza "dovrebbe conoscere bene", scherza con il conduttore David Parenzo. Di fronte all’ennesimo attacco contro Giorgia Meloni è la stessa premier, secondo Bertinotti, ad aver "superato la soglia" criticando le posizioni contenute nel Manifesto di Ventotene.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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