All'orizzonte, nella grande galassia delle organizzazioni non governative, si è definita una nuova alleanza che vede la Ong Mediterranea Saving Humans al fianco del sindacato Flai Cgil, ossia la Federazione Lavoratori Agro Industria, federazione di categoria della Cgil di Maurizio Landini. "Abbiamo stretto un’alleanza con Mediterranea Saving Humans per 'restare umani' di fronte a una Fortezza Europa che chiude sempre più i confini e calpesta troppo spesso i diritti dei lavoratori immigrati", scrive il sindacato. Al di là di ogni perplessità sull'alleanza di una Ong che con la sua nave raccoglie i migranti irregolari con la federazione dei lavoratori dell'agro industria, in queste due frasi ci sono due concetti in contrapposizione tra loro.
Vengono messe assieme le strategie dell'Europa per difendere la sicurezza dei cittadini e i diritti dei lavoratori immigrati. Questi ultimi si presume siano soggetti che sono arrivati in Italia in modo regolare, tramite i flussi ufficiali, o che siano comunque soggetti regolarmente residenti sul territorio nazionale, con documenti in ordine, come richiede la legge, sia quella italiana che quella europea. L'Unione, e i singoli Stati, tra i quali l'Italia, non vuole chiudere i confini per queste persone ma per quelle che li vogliono attraversare in modo irregolare e senza documenti. Queste persone, proprio perché sprovviste di documenti, non potrebbero essere inserite regolarmente nel mondo del lavoro. Ma, come dimostra anche il recente decreto Flussi, l'Italia sta lavorando per offrire maggiori garanzie ai lavoratori immigrati che denunciano il caporalato e alle loro famiglie.
"Da quando esiste il mondo, le migrazioni ci sono sempre state. È assurdo, ed è anche criminale, pensare che si possano fermare. E quindi noi che siamo un sindacato e abbiamo come valori fondanti la solidarietà, ma anche la giustizia sociale, abbiamo ritenuto opportuno ma anche necessario costruire un'alleanza con Mediterranea Saving Humans", dice Giovanni Mininni, segretario generale del sindacato. Sostiene che Flai Cgil abbia visto in questa associazione, "con i propri equipaggi in mare, ma anche in terra svolgere un lavoro complementare al nostro". Questa, prosegue, "è una battaglia che facciamo insieme, ci sosteniamo a vicenda di fronte alla fortezza Europa che chiude sempre di più i propri confini, riteniamo che la nostra scelta sia quella di restare umani".
Laura Marmorale, presidente della Ong, spiega che questa alleanza nasce perché, nel momento in cui i migranti toccano terra, "inizia una nuova avventura, fatta spesso di sfruttamento, di desolazione e di esclusione sociale". Tutto quello contro il quale il governo sta combattendo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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