“È un omicidio”. Bonelli usa la tragedia dell’operaio morto per attaccare Salvini

Il portavoce di Europa Verde parla di "omicidio" e accusa il ministro Salvini: "Non si occupa della sicurezza ferroviaria, cosa fa al ministero?". Dal Pd rilanciano: "Venga in Parlamento per giustificare inefficienza"

“È un omicidio”. Bonelli usa la tragedia dell’operaio morto per attaccare Salvini
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In mancanza di un ubi consistam politico, di una vera proposta solida in comune, la sinistra si attacca a tutto (perfino alle tragedie più dolorose) pur di attaccare il governo di Giorgia Meloni e i ministri che lo compongono. È questo il caso del portavoce di Europa Verde, Angelo Bonelli, e degli altri compagni del Partito democratico da un lato e del Movimento 5stelle dall’altro. L’obiettivo è presto detto: il ministro dei Trasporti e leader leghista Matteo Salvini.

Il pretesto è la tragedia che si è consumata ieri notte a San Giorgio di Piano, in provincia di Bologna, dove un operaio di 47 anni è stato investito sui binari della linea Bologna-Venezia e purtroppo ha perso la vita. La vittima, secondo le prime ricostruzioni, è un operaio di una ditta appaltatrice esterna che stava lavorando per conto di Rete ferroviaria italiana. Insomma, una tragedia sulla quale la politica dovrebbe certamente interrogarsi ma senza cadere in inutili divisioni e attacchi isterici. L’esatto contrario di quanto fatto nelle ultime 24 ore da una parte della sinistra nostrana. Il primo a usare strumentalmente la vicenda è stato sicuramente il leader, insieme a Nicola Fratoianni, di Alleanza Verdi e Sinistra.

Incalzato nel merito, Bonelli si è lasciato trasportare dal livore ideologico. In primis nei confronti del ministro dei Trasporti: "Il ministro Salvini ha introdotto con il nuovo codice degli appalti, una 'deregulation' sulle norme di garanzia, sulla trasparenza dei lavori pubblici, il trattamento economico e la sicurezza dei lavoratori. Salvini al suo ministero non si occupa della sicurezza ferroviaria e del funzionamento dei treni – ha spiegato Bonelli - non bastano i ritardi che ormai ogni giorno tengono sui treni in ritardo, o nelle stazioni, decine di migliaia di persone”.

Poi, dopo aver magistralmente citato Salvini, ecco che arriva la sentenza: “Davanti a questo ennesimo omicidio sul lavoro è urgente che la premier Meloni cambi politiche e persone che sono alla guida del ministero dei Trasporti: Salvini e i vertici di Rfi". Bonelli non ha alcuna esitazione nel parlare di “omicidio”. I principali indiziati, ovviamente, siedono sui banchi del governo: "Presidente Meloni, ma di fronte al collasso del sistema ferroviario italiano come potete spendere 14 miliardi di euro per il ponte sullo stretto? Presidente Meloni è giunto il momento che si occupi di verificare cosa fa il suo ministro Salvini al ministero".

Non è da meno l’attacco fuori misura di Ilenia Malavasi, deputata del Pd:“Come ha chiesto il Pd – annuncia la parlamentare dem - il Ministro Salvini venga in Parlamento a giustificare la sua totale

inefficienza". Dello stesso tenore, se non addirittura più grave, il tono di Fillea-Cgil, che parla direttamente di “Strage di Stato”, e del Movimento grillino che chiede al governo di “riflettere”.

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