Indagine chiusa e processo in vista per Filippo Penati, ex sindaco di Sesto San Giovanni, ex presidente della Provincia di Milano, ex capo della segreteria di Bersani e tuttora consigliere regionale della Lombardia (auto sospeso dal gruppo del Pd).
La procura di Monza ha notificato questa mattina l'avviso di chiusura delle indagini preliminari a Penati per una parte delle accuse contenute nell'inchiesta esplosa l'estate scorsa. Si tratta in particolare delle tangenti che Penati e il suo ex braccio destro Giordano Vimercati sono accusati di avere ricevuto dal gruppo Pasini per aprire la strada ai progetti di recupero delle aree Falck ed Ercole Marelli e ai contributi elettorali sotto banco che Penati é accusato di avere ricevuto tramite la sua fondazione Fare Metropoli. L'accusa per l'ex esponente del Pd é corruzione, concussione e violazione della legge sul finanziamento dei partiti. Per quest'ultimo capo d'accusa é indagato insieme ad altri sette imprenditori anche Massimo Ponzellini, ex amministratore delegati di Bpm (recentemente arrestato nell'ambito di un'altra inchiesta). che avrebbe contribuito con cinquemila euro alle campagne elettorali di Penati.
Per l'accusa di concussione relativa all'area Falck la Procura vuole portare sul banco degli imputati anche uno dei dirigenti di maggior spicco delle cooperative rosse, l'emiliano Omar Degli Esposti, e i consulenti delle coop
Francesco Agnello e Gianpaolo Salami, tutti accusati insieme a Penati di avere costretto l'immobiliarista Giuseppe Pasini a coinvolgere le coop nel progetto di recupero quale condizione per sbloccare l'iter amministrativo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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