I servizi segreti americani puntano gli occhi su Beppe Grillo già dal 2008. È quanto emerge dal libro intervista di Paolo Madron, "L’uomo che sussurra ai potenti", con Luigi Bisignani. Tutto parte da una informativa redatta 5 anni fa e indirizzata al Dipartimento di Stato Usa e ad altri uffici governativi Usa nella quale si presenta il "resoconto di un pranzo tra Beppe Grillo e alcuni diplomatici americani. Un fatto anomalo per uno che in Italia rifiuta ogni contatto".
In base a quanto detto da Bisignani a Madron, il documento, firmato dall’ambasciatore Spogli in data 7 marzo 2008, "si intitola "Nessuna speranza per l’Italia. Un’ossessione per la corruzione". Una frase che sintetizza il "Grillo pensiero". Con ogni probabilità quel documento è finito sulla scrivania di Barack Obama".
In 16 punti gli specialisti americani riassumono la filosofia di Grillo, e questa è la conclusione: "Molte idee di Grillo sono utopiche e irrealistiche. Ma a dispetto della sua visione politica incoerente, la sua prospettiva dà voce a una parte dell’opinione pubblica non rappresentata altrove".
Nel discorso di Bisignani entrano anche conoscenze con il "geologo controcorrente" Franco Maranzana e l’ex colonnello della guardia di Finanzia Umberto Rapetto. E poi si parla anche di Goldman Sachs e del controverso finanziere George Soros. "Sarà pure un caso, ma l’unico studio scientifico di decine di pagine fatto finora sul Movimento 5 Stelle nel febbraio 2013 è stato commissionato al think tank inglese Demos. Il supporto è stato dato proprio dalla Open Society di Soros", dice Bisignani.
"Mi sembra una sciocchezza.
Non si sa più che cosa dire su Grillo e sul Movimento 5 Stelle che ormai inventano storie di complotto". Così Luigi Di Maio, deputato M5S e vice presidente della Camera risponde a chi gli chiede un commento sull’analisi che Luigi Bisignani fa dei rapporti tra gli Usa e Beppe Grillo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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