Renzi pronto a vedere il Cav: "Le questioni della giustizia riguardano solo la giustizia"

Il premier: "Ci vedremo a Palazzo Chigi o al Nazareno dove ci siamo trovati bene". E Toti: "I giudici concedano al Cav l'agibilità politica"

Renzi pronto a vedere il Cav: "Le questioni della giustizia riguardano solo la giustizia"

"Non facciamo nessuna previsione". A Studio Aperto Giovanni Toti, consigliere politico di Silvio Berlusconi, invita i giudici a "rendersi conto della persona, del suo valore umano e politico per milioni di moderati". "Non vogliano con una decisione incidere sulla vita del paese - incalza - stiamo per entrare in campagna elettorale speriamo che possa avere tutta l’agibilità politica per farla". Così, mentre Forza Italia si stringe attorno al proprio leader in attesa che il Tribunale di Sorveglianza depositi la decisione sulla richiesta di affidamento in prova ai servizi sociali, il premier Matteo Renzi ha chiesto che "le questioni della giustizia" rimangano confinati alla giustizia. "Per quel che riguarda la politica è fondamentale che si facciano le riforme e per me è un bene che ci sia Forza Italia a scriverle", ha spiegato il presidente del Consiglio smentendo le voci che davano già fissato l'incontro con Berlusconi. "Se mai ve lo facciamo sapere - ha concluso - immagino sarà a Palazzo Chigi o al Nazareno dove ci siamo trovati bene".

"Al di là delle decisioni che assumerà il Tribunale di Sorveglianza sul presidente Berlusconi, quella di oggi è una giornata infausta per la democrazia". Mariastella Gelmini, vice capogruppo vicario di Forza Italia alla Camera, non ha alcun dubbio nel condannare l'ultimo assalto giudiziario che, dopo aver accolto la richiesta della difesa, potrebbe mandare Berlusconi ai servizi sociali nel giro di un paio di settimane. "Negare il diritto di voto e di rappresentanza a Berlusconi significa ferire la storia di milioni di italiani che da tempo credono in lui", ha continuato la Gelmini denunciando "l'ingiustizia subita da un leader che più volte ha rappresentato l’Italia nel G8 e per nove anni ha guidato il governo" e invitando a una riflessione istituzionale che solleciti le forze politiche e il governo a "interventi capaci di restituire l’agibilità politica non solo a Berlusconi ma a quei milioni di italiani che si sentono da lui rappresentati". Un giudizio più positivo arriva, invece, dalla parlamentare azzurra Michaela Biancofiore, soddisfatti che la procura generale abbia dato parere favorevole all'affidamento in prova ai servizi sociali: "Ora attendiamo fiduciosi la decisione del presidente del Tribunale di Sorveglianza".

A chi parla di un presidente abbattuto e di un partito ripiegato su se stesso, Toti assicura che si sbaglia di grosso. Tutto il centrodestra si è, infatti, stretto intorno attorno al Cavaliere. Anche il leader di Ncd, Angelino Alfano, ha ricordato ai giudici che "sarebbe bene che la voce di Berlusconi si potesse sentire durante la campagna elettorale per le Europee".

"Noi continuiamo a considerare Berlusconi vittima di un accanimento giudiziario - ha aggiunto il presidente dei senatori del Nuovo Centrodestra, Maurizio Sacconi - anche il dissenso che si è prodotto sul futuro del centrodestra italiano non fa venir meno la nostra sincera solidarietà a Berlusconi e la convinzione che debba essere messo in condizione di svolgere la sua funzione pubblica e politica".

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