Ogni scusa è buona per attaccare la stampa non allineata col mainstream di sinistra e, in particolare, il Giornale. Ieri su Il venerdì di Repubblica, approfittando dell’assist di un lettore, Michele Serra si scaglia contro di noi con una violenza che - dalle sue parti non esiterebbero a definire squadrista. Il lettore si lamenta del seguente titolo: «Schlein brinda ma l’onda nera non si ferma». Titolo - ipotizziamo relativo alle recenti elezioni spagnole - mai apparso sulla nostra testata. Abbiamo scritto tutt’altro, come dimostra la prima pagina del nostro quotidiano riportata qui sopra. Ma Serra gli crede, assecondando tutti i suoi più radicati pregiudizi e senza prendersi la briga di fare nemmeno una minuscola ricerca sul web. D’altronde a Repubblica sono ossessionati dalle immaginifiche «ondate nere» e da mesi le denunciano senza sosta. Se credessimo a tutte le derive fasciste che ci hanno annunciato - con coraggiosissimo sprezzo del ridicolo - vivremmo un nuovo Ventennio da almeno un ventennio (di falsi allarmi).
E, allo stesso modo, ascoltando le sirene d’allarme del quotidiano fondato da Eugenio Scalfari, dovremmo dedurne che il governo Meloni è perennemente in «crisi». Invece, come al solito, sono tutte balle. E vorrebbero anche dare lezioni di giornalismo...- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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