Salvini stronca Ilaria Salis: “Arrogante, paghi gli arretrati”

La stoccata del vicepremier alla paladina di Avs: “Con lo stipendio da parlamentare europeo potrà permettersi di rimborsare”

Salvini stronca Ilaria Salis: “Arrogante, paghi gli arretrati”
00:00 00:00

Esordio arrogante, pensi a pagare gli arretrati. Così, riassumendo, Matteo Salvini ha stroncato Ilaria Salis nel corso dell’intervista a “Dritto e rovescio”, in onda questa sera su Rete 4. Il vicepremier si è soffermato sul caso della maestra lombarda, accusata di aver pestato tre estremisti di destra a Budapest e da qualche giorno europarlamentare con Avs:"Non mi è piaciuto l'esordio arrogante della signora Salis che non ha chiesto scusa per aver occupato delle case, per non aver pagato migliaia di euro di affitto, mentre c'è chi per pagare il suo affitto e il suo mutuo rinuncia a fare la spesa o rinuncia ad andare al ristorante la sera. Occupare la casa è un reato".

Il riferimento è alle prime esternazioni dell’attivista di estrema sinistra, che anziché fare mea culpa ha deciso di dedicare il suo primo intervento da europarlamentare a una serie di reati riguardanti la casa, trovando persino il sostegno di Nicola Fratoianni, responsabile col collega Bonelli del suo sbarco a Bruxelles. "Signora Salis, lei può anche essere stata eletta ma non vada a propagandare come un atto di ribellione quello che è un reato, perché la casa è sacra. E se uno ruba la casa popolare a uno che è in fila, commette un reato”, ha proseguito Salvini nel suo j’accuse:“Non c'è da vantarsene, c'è da chiederne scusa e da saldare gli affitti arretrati. Tanto adesso con lo stipendio da parlamentare europeo penso che possa permettersi di rimborsare”.

Nel dialogo con Paolo Del Debbio il ministro dei Trasporti si è soffermato anche sugli altri dossier del momento, a partire dalla drammatica morte del bracciante Satnam Singh. Salvini ha ammesso di sperare che fra qualche mese, quando si spegneranno i riflettori, la vicenda non si chiuda in un tribunale a tarallucci vino, con qualche mese di condanna: “Uno che lascia morire un essere umano in questa maniera non può più tornare a fare l'imprenditore per il resto della sua vita e deve pagare per anni, non per mesi. Spero che non si sia nessuna dimenticanza anche perché gli imprenditori perbene in Italia sono la maggioranza”.

Clima rovente a livello europeo per le nomine, Salvini ha parlato nettamente di “puzza di colpo di Stato”. Il motivo? “Milioni di europei hanno votato e hanno chiesto di cambiare l'Europa da tutti i punti di vista e invece cosa ripropongono? Le stesse facce: Ursula von der Leyen alla Commissione, un socialista al Consiglio europeo, una indicata da Macron per la politica estera". Per il segretario federale della Lega i partiti che hanno perso le elezioni non dovrebbero avere la possibilità di fare nascere una Commissione fregandosene del voto degli italiani, dei francesi, dei tedeschi e degli spagnoli: sarebbe irrispettoso, ha aggiunto, rimarcando l’impegno del Carroccio nel contrastare coloro che preferiscono la poltrona al voto popolare.

Tornando ai fatti di casa Lega, Salvini è tornato a parlare del fondatore Umberto Bossi e delle tante critiche ricevute negli ultimi anni. “Mi dava del fesso 30 anni fa, ancora oggi ogni tanto polemizza, però se qualcuno ha fatto qualcosa di importante per me può anche attaccarmi, può anche insultarmi, può anche denigrarmi..

. però per me la riconoscenza non è qualcosa che si compra al supermercato”. Il vicepremier si m ostra, così, più che disponibile a passare oltre, smentendo le indiscrezioni sulla possibile espulsione del Senatur.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica