Sindaco in rosso di 28 milioni

L'ammissione arriva davanti ai microfoni Rai. «Il caso En.Cor un fallimento? In effetti è stato uno strumento sbagliato». Il sindaco Pd di Correggio (Reggio Emilia) Marzio Iotti è nella bufera per quella controllata nel settore energie rinnovabili venduta dopo un colossale fallimento gestionale da parte del settore pubblico. Sono 28 i milioni di debiti contratti dalla società quando era in mano pubblica per investimenti che si sono rilevati un flop. A garantire su quei mutui però c'è ancora il Comune, dato che le banche non hanno ritenuto affidabile il nuovo acquirente, che ora rischia il dissesto finanziario. All'ammissione del fallimento si sono scatenati tutti i partiti di opposizione, Udc in testa, che adesso chiedono la testa del sindaco Iotti.

Per presentare la mozione di sfiducia servono otto firme, mancano due nomi. E nel Pd scatta la caccia grossa, visto che le imminenti elezioni di primavera stanno inducendo il partitone rosso a scaricare il sindaco e presentarsi al voto ripuliti delle «scorie» ingombranti.

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