Siamo alle solite: le mosse del centrodestra sull'immigrazione vengono giudicate negativamente ricorrendono alle classiche accuse su chissà quale atteggiamento disumano. Ieri il governo ha deliberato lo stato di emergenza, un passo necessario per accelerare le procedure e fronteggiare i numerosi sbarchi di migranti sulle coste italiane in attesa del supporto concreto dell'Unione europea. Eppure c'è chi ha colto la palla al balzo per sfoderare l'ennesima sferzata pregiudiziale verso l'esecutivo, senza rinunciare a tesi folli e ritornelli ormai noti.
La tesi della filosofa in tv
A scagliarsi contro la decisione presa dal governo guidato da Giorgia Meloni è stata Donatella Di Cesare che, senza pensarci due volte, è andata dritta al punto e ha denunciato quella che a suo giudizio rappresenta una "svolta autoritaria" che sarebbe arrivata sulla scia di una "politica di destra, una politica xenofoba". La filosofa, intervenuta ai microfoni di Dimartedì su La7, ha messo nel mirino anche il modo in cui vengono utilizzate le risorse in materia di immigrazione.
In particolar modo se l'è presa con la scelta di finanziare o moltiplicare i centri di identificazione ed espulsione. "Sono dei lager. Sono dei posti dove chi è arrivato qui viene internato", è stata l'affermazione durissima di Di Cesare. Che subito dopo, richiamando a questioni di principio su diritti umani e sul futuro dell'Italia, ha rincarato la dose: "Sono posti dove le persone vengono trattate con psicofarmaci, vengono sedate per poterle poi rimpatriare".
A quel punto il conduttore Giovanni Floris ha incalzato la filosofa, invitandola a fornire una testimonianza in grado di supportare quanto espresso. "Vengono sedati per poi essere rimpatriati", ha ribadito Di Cesare a chiare lettere senza ripensamenti. Evidentemente si preferisce sposare le solite posizioni contro il governo piuttosto che affrontare la radice del problema, arrivando a imputare colpe con tanto di toni al veleno.
La verità sullo stato di emergenza
Bisognerebbe però approcciarsi alla situazione senza concetti precostituiti. In realtà grazie allo stato di emergenza sarà possibile realizzare procedure e azioni più veloci, potendo fornire risposte più efficaci e tempestive sul piano della gestione dei migranti. Verranno dunque incrementate e rafforzate le strutture per il rimpatrio dei non aventi diritto alla permanenza in Italia, potenziando le attività di identificazione ed espulsione.
La filosofa Di Cesare ha bollato queste strutture come dei "lager". I Centri di permanenza per i rimpatri (Cpr) sono luoghi di trattenimento del cittadino straniero in attesa di esecuzione di provvedimenti di espulsione.
Nell'area tematica della Camera dei deputati viene precisato che lo straniero deve essere trattenuto con "modalità tali da assicurare la necessaria assistenza ed il pieno rispetto della sua dignità". L'intento del governo è chiaro e nulla ha a che fare con la disumanità: i migranti irregolari devono essere espulsi dall'Italia.
Come chiamare Rocco siffredi "Ginecologo".
:-) :-)
Salud
Mi ha odiato per tutta la vita
:-) :-) :-)
Salud
:-) :-)
Salud
Mi stia bene.
E per questo tali "ambienti" si servono di personaggi, i più diversi, che si prestano per desiderio di visibilità (più spesso radical chic!) che definire superficiali è davvero poco!!
(Continua)
Ricordate una cosa, cara redazione e commentatori: uno cher insegna filosofia non e' un filosofo! Ignorantoni!
Perché lamentarsi per poi votare per gli stessi communisti di sempre e litigare con "filosofi" vari...
Rendere la vita difficile ai migranti senza essere in grado di riportare al loro paese chi non ha diritto di restare, significa creare un esercito di disperati che poi renderanno la vita impossibile per noi.
Non vedo altra strada che l'integrazione, che richiede risorse e visione politica ampia, non legata al singolo sbarco, e che possa disegnare una futura Italia.
Guardi che è già così. Il 90% delle persone che sbarcano a Lampedusa si dirige nel resto dell'Europa. Già ora la vita per i migranti è meglio là che in Italia.
Da quando si è sparsa la voce in tutto il globo terraqueo che la pacchia è finita gli arrivi sono quadruplicati. Sicuro che stia funzionando?
In linea generale come si fa a non essere d'accordo con quello che dice?
Ma è una di quelle semplicità che è difficile a farsi.
Il flusso migratorio non si arresta comunque, come si vede.
Con l'integrazione almeno si investe in educazione, formazione ed avvio al lavoro, trasformando un problema in una opportunità.
Non li vuole nessuno. I pochissimi che riescono a varcare i confini con la Francia, l'Austria e la Germania vengono spediti velocemente al mittente, e noi velocemente ce li riprendiamo.
Risorse??? Ma lei in che mondo vive. Nel nostro paese, e io ne conosco diversi, c'è gente che non riesce nemmeno a pagare le bollette a fine mese. Cercate di connettervi con la realtà invece di filosofeggiare a vanvera.
Questo avviene nel tempo degli "arcobaleni", del cosiddetto "politicamente corretto", nella cultura "da cancellare" (cancel culture), della "dissacralizzazione" della Storia, della Religione e della Cristianità!!...
Avviene utilizzando personaggi di cui il minimo che si possa dire è che si tratti di figure superficiali del mondo radical chic come questa "filosofa" che sa insultare usando affermazioni indimostrate e gratuite oppure perfino il dolore di personaggi come Pietro Orlandi che si lascia andare a dichiarazioni gravissime che toccano un Pontefice Santo come San Giovanni Paolo II, affidandosi al "sentito dire"!!.. (mi dicono che ...)...
I problemi contingenti sono altra cosa: scendesse sul pratico e facesse proposte sostenibili.
Altrimenti l'"arIa" diventa "fritta"
Il fritto non mi piace solo di calamari ma misto di paranza.
Vedi che non ne sai nulla........
La signora filosofa dovrebbe parlare di fatti conoscendoli bene e solo nella loro completezza, altrimenti è "aria fritta" e come tale non produce effetti reali.
In Germania fanno la stessa cosa quando ce li rispediscono indietro, nell'indifferenza totale della sinistra. Non esiste alternativa se vogliamo effettuare i rimpatri in sicurezza. Abbiamo già visto il caos e le violenze che scatenano nei CPSA per ogni cosa: dal cibo sgradito, alla mancanza di prese di corrente per ricaricare i cellulari. Immaginiamo i rischi che una sola persona violenta potrebbe scatenare a bordo di un aereo durante il rimpatrio. Hanno obbligato milioni di italiani all'inoculo di sieri sperimentali, ed ora si fanno mille storie per un tranquillante una tantum...
Ma dove? Ma quando? Ma chi hanno rimpatriato, quanti, in che Paese?
Il problema dei sinistrati e delle sinistrate, è di ritenere, loro positivisti atei, di avere il diritto divino di governare. Un tempo il loro modello era Stalin ora ne vanno cercando un altro, ma sempre comunisti restano.
Quando sono al governo altri partiti, attribuiscono a quelli le proprie magagne.
Rimane difficile capire perché questi teorici del nulla, soprattutto se con idee di sinistra, debbano sempre proporre gli stessi argomenti che non portano a niente se non far pensare che tu sbagli e loro sono i guru del vero.
Se aggiungiamo che spesso in Italia le leggi vengono ignorate o aggirate anche con la complicità della Magistratura e delle organizzazioni che si occupano dell'accoglienza, l'Italia rischia di diventare un immenso campo profughi aperto a tutti i disperati del Mondo.
Questo è la situazione del Mondo reale che è diverso da quello immaginario della filosofa teoretica tutto chiacchiere e tessera di Partito.
Ormai queste persone che avendo perso le elezioni , stanno perdendo la misura dei raginamenti.
Non si puo´dire "nero , che e´un colore " non si puo dire "Miigrante " ( io lo sono in germania) le statue nei musei si devono coprire. I Natali alle scuole e Asili non si festegiano . Ma vi rendete conto da chi vorrebbe governare ?
La signora in questione ed i suoi amici della 7 prima di pontificare dovrebbero soggiornare per qualche anno in paesi africani o islamici.