"Le tracce della maturità? Propaganda". Il delirio degli studenti comunisti

Decontestualizzare, inventare, strumentalizzare: così gli studenti comunisti di Osa e Cambiare Rotta usano le tracce d'esame per attaccare il governo

"Le tracce della maturità? Propaganda". Il delirio degli studenti comunisti
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I cattivi maestri generano cattivi studenti. È sempre stato così e sempre sarà, non si possono pretendere cambiamenti in tal senso. Eppure, vedere giovani non ancora maggiorenni, o appena 18enni, che inneggiano ai regimi comunisti più duri, nostalgici dei terroristi degli Anni di Piombo o dello stalinismo e del leninismo fa sempre un certo effetto. I gruppi Cambiare Rotta e Osa rappresentano le aggregazioni giovanili di Potere al Popolo e della Rete dei comunisti italiani e sono spesso gli animatori delle proteste di piazza che si concludono con gli scontri con le forze dell'ordine. E in questi giorni di maturità hanno deciso che anche le tracce d'esame assegnate sono motivo di lotta, perché a loro dire sarebbero propagandistiche.

Queste associazioni utilizzano una strategia ben collaudata e rodata dai gruppi di "adulti", tra sindacati e forze politiche ora all'opposizione o appartenenti alla sinistra extraparlamentare, in base alla quale tutto diventa, pretestuosamente, motivo di contestazione. Tutto è utile per gridare al fascismo e poi poco importa se si tratta di posizioni ridicole, l'importante è fare rumore nella speranza che qualcuno ci creda. Quindi, per loro, la traccia di Giuseppe Ungaretti sula brutalità della Prima guerra mondiale è propaganda perché i "governi occidentali e il nostro ci portano nella nuova guerra mondiale, mandiamo armi e mezzi militari in Ucraina e Yemen, la Lega (di cui fa parte Valditara) propone la reintroduzione della leva militare per i giovani dai 18 ai 26 anni". I "Quaderni di Serafino Gubbio operatore", opera di Luigi Pirandello? "Gli studenti sono mandati a morire in Alternanza e i tecnici e professionali sono stati fatti diventare delle appendici delle aziende", scrivono i rappresentanti di Osa.

Il testo di Giuseppe Galasso? "Il governo ha approvato oggi l’Autonomia Differenziata, da tempo richiesta da Veneto - Lombardia - Emilia Romagna e che attaccherà ulteriormente il meridione", si legge nel manifesto del gruppo comunista. Galasso è uno dei più noti esponenti del Meridionalismo contemporaneo ma il testo analizzato è "Storia d’Europa", in cui lo scrittore ha analizzato lo scenario post-Seconda guerra mondiale, in cui il mondo si è trovato spaccato in due tra il blocco Occidentale e quello Sovietico, arrivando così alla Guerra fredda. E poi c'è il testo di Maria Agostina Cabiddu nel mirino dei comunisti Osa, uno in cui la docente sarda spiega l'importanza delle intuizioni dei padri costituenti, che inserirono nella Carta la promozione dello sviluppo culturale. Dagli polemici studenti, questa traccia viene così spiegata: "Al governo ci sono i nipoti dell’MSI, le cui simpatie per fascismo e nazismo non si sono mai placate come confermano recenti inchieste giornalistiche".

Queste astruse spiegazioni e mappe concettuali, nella logica dei giovani comunisti, cosa vogliono significare? "La maturità diventa l’occasione per fare un po’ di sano lavoro ideologico (nella scuola gabbia non deve mai mancare!), cioè rappresentazione capovolta della realtà per tenerci zitti e buoni mentre ci consegnano un futuro di guerra, devastazione ambientale, oppressione dei popoli come in Palestina", scrivono, lamentando anche che non è stato

inserito il tema mediorientale nelle tracce d'esame. Quindi, concludono con un monito, che sembra quasi una minaccia, per la politica: "Governo non ti preoccupare, la nostra Maturità è la lotta".

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