GinevraAl Salone dell'auto di Ginevra che ha chiuso ieri la sua 83ª edizione, Kia ha presentato, attraverso la sportiva pro cee'd Gt di serie e il muscoloso concept Provo, un'immagine di sé decisamente dinamica. Sarà questa l'evoluzione della marca coreana? Lo chiediamo a Michael Cole, da novembre del 2012 ceo di Kia Europa. «Sono due vetture - afferma il manager - in cui sono contenuti gli highlights del nostro marchio; pensate, disegnate e progettate per il pubblico europeo. Provo è un'autentica provocazione sotto tutti i profili, è accattivante e molte delle soluzioni che adotta le ritroveremo nei futuri modelli Kia. Dalla Gt, una grintosa tre porte, non ci attendiamo grandi volumi, 7mila unità l'anno, il 10% della gamma, ma trasmette il messaggio che cee'd è una grande famiglia con versioni per tutti».
Kia si sta focalizzando maggiormente sui segmenti superiori?
«I segmenti chiave, A e B, che ci hanno permesso di crescere anche in mercati in crisi profonda, restano per noi strategici. È in queste fasce di mercato dove la qualità e il value for money del nostro brand hanno acquisito un peso decisivo. La crisi economica di un Paese non comporta necessariamente la crisi delle vendite di auto. Basta saper fornire l'offerta giusta, lo vediamo anche in Italia, dove lo scorso anno, di fronte a un calo generale del 20%, Kia è cresciuta del 37%, grazie ai prodotti e a una squadra che assicura un futuro in crescita puntando magari a uno share del 3%, lo stesso target di Kia in Europa».
Un prezzo corretto non basta a superare i competitor. E gli altri punti di forza?
«La qualità e il design prima di tutto, e poi le origini coreane, simbolo di serietà, abbinate, però, alla forte immagine europea dei nostri prodotti disegnati e sviluppati a Francoforte e costruiti a Zilina , in Slovacchia, da dove esce il 55% delle Kia vendute in Europa. Recentemente una ricerca della London School of Economics ha riconosciuto al gruppo Hyundai- Kia un ruolo di primo piano tra i player dell'industria dell'auto».
Possiamo tornare alla qualità?
«Se non fossimo certi al 100% della qualità complessiva delle auto che costruiamo non potremmo certo offrire la garanzia di 7 anni che rappresenta un'altra delle motivazioni che spingono gli automobilisti ad acquistare una Kia».
Tempi duri in Europa. Come pensate di crescere ancora?
«Grazie ai nuovi modelli e poi puntando molto sulle flotte e i noleggi. I privati, comunque, saranno sempre l'asse portante del nostro successo».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.