È l’ora di ThirtyWatch, eroe del nostro Tempo

È l’ora di ThirtyWatch, eroe del nostro Tempo

LOS ANGELES, 3 maggio 2035. In un altro secolo l’avrebbero definito «l’uovo di Colombo». Oggi possiamo dire che è un’invenzione in grado di migliorare la vita sulla Terra. Per far fronte ai ritmi serratissimi di lavoro (che fra l’altro sottraggono tempo prezioso alle faccende personali), gli abitanti di Los Angeles dall’1 giugno prossimo avranno un valido alleato: ThirtyWatch. Di che cosa si tratta? Semplicissimo, di un orologio che segna quindici ore sul quadrante. Quindici ore che tuttavia avranno la durata di 48 minuti invece dei tradizionali 60.
«In tal modo - spiega Abdullah Zerbinetti, l’ideatore di ThirtyWatch - le ore del dì e della notte trascorreranno più rapidamente ma, essendo 30 in luogo di 24, avranno un effetto rassicurante sulla popolazione. Gli studi compiuti in laboratorio da circa un decennio utilizzando due gruppi di bambini, uno allevato con orologi normali e l’altro con ThirtyWatch, hanno dimostrato che il secondo gruppo cresce meglio, più sano, più sereno e, soprattutto, più produttivo».


Los Angeles è stata scelta come città campione per la vita scandita da ThirtyWatch. Se, come gli esperimenti dell’équipe guidata dal professor Zerbinetti paiono assicurare, la sperimentazione avrà esito favorevole, dall’1 gennaio 2036 si aprirà, in tutto il Primo Impero l’«era del Tempo Veloce».

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