Milano - Ancora polemiche sull'Expo di Milano. Questa volta la bagarre non è dettata da logiche di potere, ma per una candidatura che rischia di imbarazzare la giunta guidata dal sindaco Giuliano Pisapia. L'assessore comunale alla Cultura, Stefano Boeri, ha infatti proposto una presenza ufficiale del "nascente Stato palestinese" all'Expo del 2015.
La proposta di Boeri Mentre alle Nazioni Unite si discute sulla possibilità di invitare anche i palestinesi ai vertici, Palazzo Marino riconosce lo Stato palestinese e lo invita all'Expo. "Il cibo anche in quella parte di mondo è un fattore di pace, di comunanza e di solidarietà - ha detto Boeri al termine della riunione di giunta - avendo noi in programma l’Expo sulla nutrizione e sapendo che le culture alimentari e enogastronomiche sono un fattore di coesione, sarebbe un errore non chiamare attorno al tavolo dei Paesi che parteciperanno all’Expo anche uno Stato nascente come lo Stato palestinese".
Boeri ha già sottoposto la sua proposta ai commissari, al presidente e all’amministratore delegato della società Expo: "Mi auguro ci siano dei passi per fare sì che ci sia questa presenza già a partire dai tre giorni, dal 25 al 27 ottobre, in cui a Milano ci saranno più di 150 Paesi per l’incontro su Expo 2015".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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