Liberalizzazioni: le norme contenute nella bozza del dl

Ventotto articoli, che toccano settori dal trasporto pubblico, ai benzinai, alle autostrade, ai saldi, fino alle concessioni per le spiagge, domani al primo esame del Consiglio dei ministri

La bozza di decreto legge sulle liberalizzazioni  domani sarà al primo esame del Consiglio dei ministri. Il pacchetto comprende 28 articoli e sarà presentato dal premier, unitamente al sottosegretario Antonio Catricalà e al ministro Corrado Passera, ai ministri per essere discusso.

Il dispositivo riguarderà professioni, commercio, sistema dei trasporti, taxi, farmacie, mercato dei carburanti e molto altro ancora. Il via libera alla norma dovrebbe arrivare entro il 20 di gennaio. Ecco le norme contenute nel Ddl.

Servizi pubblici locali

La bozza del provvidemento sulle liberalizzazioni prevede anche modifiche in materia di servizi pubblici locali, che dovranno essere organizzati in bacini territoriali entro il 30 giugno 2012.

Potranno essere affidati in-house servizi per un valore massimo di 200mila euro, invece che 900mila, ma questa forma di gestione in deroga sarà possibile per altri cinque anni a partire dal 31 dicembre 2012. Gli affidamenti diretti di servizi con valore superiore cesseranno al 31 dicembre 2012, anziché al 31 marzo.

Rete ferroviaria

Per assicurare l'indipendenza di Rete ferroviaria italiana s.p.a. dalle imprese del settore dei trasporti, le azioni saranno cedute al Ministero dell’economia e delle finanze, che esercita i diritti dell’azionista d’intesa con il Ministero dello sviluppo economico. Eliminato "l'obbligo di applicare i contratti collettivi di settore nel trasporto ferroviario".

Non sarà più in vigore l'obbligo del "contratto collettivo nazionale di settore" per il settore dei trasporti ferroviari.

Pedaggi autostradali

L'Autorità di regolazione dei trasporti acquisirà la competenza sulle concessioni autostradali. Entro il 31 dicembre 2012 saranno rivisti i sistemi tariffari dei pedaggi relativi alle concessioni in essere, applicando il metodo del price cap, con la determinazione con determinazione dell’indicatore di produttività x a cadenza quinquennale per ciascuna concessione. Se non saranno determinati i nuovi criteri tariffari nel termine indicato, i livelli rimarranno fissati a quelli definiti nel 2012, senza alcun incremento.

Taxi

In arrivo novità anche per i tassisti. Le liberalizzazioni decise dal Governo porteranno a un aumento delle licenze per i taxi, che saranno però accompagnate da "adeguate compensazioni da corrispondere una tantum" a chi è già in possesso di una licenza e da una "maggiore libertà nel fissare le tariffe" e nel determinare gli orari di lavoro. Sarà anche possibilie rilasciare licenze part-time. 

Farmacie

Tra le novità che interesseranno le farmacie la possibilità di concedere un autorizzazione ogni 3mila abitanti. Un'ulteriore farmacia potrà esserci se la popolazione eccedente ai 3mila supererà i 500 abitanti e nei Comuni fino a 9.000 abitanti, se la popolazione eccedente rispetto al parametro sia superiore ai 1.500 abitanti.

Nelle Regioni in cui il numero di farmacie è inferiore al fabbisogno stimato, i farmaci di fascia C potranno essere venduti anche negli esercizi commerciali.

Energia

Nella bozza sulle liberalizzazioni, in materia di carburanti, ci sarebbe non solo la distribuzione, ma anche l'ampliamento del numero dei beneficiari del bonus elettrico-gas, con "criteri per l'applicazione" da rivedere entro 90 giorni.

Saldi

Gli esercizi commerciali potranno decidere di praticare sconti e saldi in autonomia, "in qualunque settore merceologico" e di stabilire "il periodo nel quale effettuare sconti, saldi o vendite straordinarie, la durata delle promozioni e l’entità delle riduzioni". Saltono quindi le norme che stabiliscono l'obbligo di comunicare le promozioni in maniera preventiva all'amministrazione o altri limiti di sorta.

Prestazioni professionali

La bozza sulle liberalizzazioni prevede l'obbligo di comunicazione del preventivo in caso di prestazioni professionali. Non farlo "costituisce illecito disciplinare". Il professionista avrà anche l'obbligo di indicare l’esistenza di una copertura assicurativa, se stipulata, "per i danni provocati nell’esercizio dell’attività professionale, la sua durata e il suo massimale". Le misure non varranno per le professioni legate al servizio sanitario nazionale. Dovranno essere adeguati tutti i codici deontologici.

Articolo 18

Il tetto per l'articolo 18 in caso di fusione o incorporazione di due o più imprese sale a cinquanta dipendenti.

Concorrenza regioni e consumatori

La bozza di decreto legge sulle liberalizzazioni prevede anche la creazione di un ufficio per la tutela e la promozione della concorrenza nelle Regioni e negli enti locali e per la tutela dei consumatori da istituire "presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, anche nell’ambito dei dipartimenti esistenti".

Concessioni spiagge

La durata massima delle concessioni per la gestione degli impianti balneari non potrà superare i quattro

anni. Al termine del quadriennio le concessioni non potranno essere prorogate, ma si dovrà procedere "a nuove procedure competitive". Viene inoltre introdotto l'obbligo di gare ad evidenza pubblica.

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