Le vacanze sono il momento più atteso dopo un anno di lavoro, impegni, studio, tensioni. Rappresentano un meritato “regalo” che ci concediamo per poterci rigenerare, poter fare il pieno di stimoli e nuove ispirazioni che al rientro in ufficio ci consentiranno di essere più produttivi, energici e propositivi. Studi psicologici approfonditi dimostrano che per poter veramente rigenerarci e fare il pieno di relax occorrerebbero quindici giorni di ferie consecutive. Ma non sempre la vacanza è vista come una fonte di benessere. Molta gente si ritrova durante le ferie più stressata di quando è partita.
Uno studio polacco ha messo alla prova un campione di donne studentesse in medicina in due periodi dell’anno: inverno ed estate. Lo studio ha dimostrato che la presenza di cortisolo, l’ormone dello stress era più alto nel periodo estivo in concomitanza col periodo di ferie delle studentesse. La rottura dalla routine destabilizza, andare oltre le abitudini e gli orari prestabiliti ci fa andare incontro all’ignoto che provoca ansia e preoccupazione. La routine è rassicurante per quelle persone che amano avere tutto sotto controllo ed esercitare una forma di potere su ciò che le circonda. Per chi ricopre ruoli di alta responsabilità staccare dall’ufficio risulta una tragedia. Il cervello tende automaticamente a tornare su ciò che avevamo lasciato in sospeso e non ci fa godere il momento che stiamo vivendo.
Uno degli errori che si fa prima di partire è di idealizzare troppo le vacanze. Bisogna mettere in conto i rischi di una delusione. La vacanza si può anche rivelare “sbagliata” a causa del posto inadeguato alle nostre esigenze, per un villaggio sovraffollato con poca privacy , a causa di una compagnia noiosa e con interessi diversi dai propri. Lo stress da vacanze si manifesta a livello fisico con coliti, gastriti e dermatiti e può rovinarci uno dei momenti più belli dell’anno perché le vacanze vengono una volta all’anno.
Per non lasciarsi rovinare questo momento e per godersi al meglio e serenamente i giorni di riposo ecco 6 consigli pratici e concreti per vivere il momento e tornare in città e al lavoro rigenerati:
1) Organizzarsi prima di partire: fare una check- list delle cose più urgenti da fare in ufficio per non lasciare nulla in sospeso e non avere pensieri legati agli obblighi e alle responsabilità, delegare ai colleghi il possibile;
2) Disconnettersi dal mondo. La mente ha bisogno di godersi il “qui e ora”. Al bando le distrazioni tecnologiche come smarthphone, pc e tablet. Usate lo smarthphone solo per fare fotografie per immortalare paesaggi, luoghi e momenti indimenticabili;
3) Fare tanto movimento: fare passeggiate, nuotare, godersi l’aria aperta stimola la positività e consente di fare il pieno di energie vitali; privilegiate gli spostamenti a piedi perché consentono di cogliere dettagli dei posti che visitate che in auto ci sfuggono;
4) Aprirsi alle novità: sperimentate qualcosa di nuovo ogni giorno che vi potrà regalare impreviste emozioni e sensazioni; non temete ciò che non conoscete, accoglietelo senza riserve perché può tramutarsi in fonte di creatività;
5) Coltivare i propri interessi: dedicatevi alle passioni che avete accantonato nel periodo invernale come leggere, fare un’escursione, visitare la mostra del proprio artista preferito, andare in giro per concerti. Sono regali che vi concedete e che vi meritate e che potenziano la stima che avete di voi stessi;
6) Condividere
(realmente): coltivate le amicizie e dedicatevi ai familiari o a quelle persone che per gli impegni lavorativi avete trascurato; circondatevi di persone positive e lasciatevi andare alla spontaneità e alla leggerezza.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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