L'Istat conferma le stime sull'andamento dei prezzi, registrando, a dicembre, un aumento dello 0,4% rispetto al mese precedente e del 3,3% nei confronti dello stesso mese dell'anno precedente. Il tasso di inflazione medio annuo per il 2011 è pari al 2,8%, in sensibile accelerazione rispetto all'1,5% registrato per il 2010. E il dato più alto dal 2007. A dicembre l'inflazione di fondo è stabile al 2,4%.
I dati settore per settore
Aumentano i prezzi dei beni energetici non regolamentati (+2,9% su mese) e quelli dei servizi relativi ai trasporti (+1,6%). Nel dettaglio per i beni energetici: benzina +1,9% su mese e +15,8% su anno, gasolio +5,6% su mese e +24,3% su anno, gasolio per riscaldamento +2% e +16,8%. I prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza aumentano dello 0,5% a dicembre e del 4,3% su anno, nel 2011 del 3,5%.
Il carrello della spesa
La media per il 2011 dei prodotti acquistati con più frequenza (dal cibo ai carburanti), il cosiddetto "carrello della spesa", fa registrare un aumento annuo del 3,5%, nettamente superiore a quello del 2010 (+2,0%) e al tasso d’inflazione medio annuo totale (+2,8%).
In calo il debito pubblico
Cala a 1.905,012 miliardi di euro il debito pubblico italiano a novembre, rispetto ai 1.909,198 miliardi di ottobre.
Lo scrive il Supplemento al Bollettino statistico sulla Finanza pubblica diffuso dalla Banca d'Italia. Il dato rimane è vicino al record registrato nel luglio scorso, quando il debito pubblico italiano aveva toccato il record di 1.911 miliardi di euro.
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