Maiolo: «Scala sempre aperta e spettacoli in Montenapo»

Nessuna costrizione, una rivoluzione culturale e l’impegno per «una svolta» nella Milano d’agosto.
Assessore Tiziana Maiolo, Milano è ancora troppo chiusa?
«La Moratti ha ragione, tutti devono fare di più. Non con le costrizioni care alla sinistra, come quelle di Torino del sindaco Chiamparino».
Con le buone non si ottiene molto.
«Serve la persuasione. Anzi una rivoluzione culturale. Basta andare in vacanza tutti insieme. Teniamo aperti gli uffici pubblici, il Comune, scaglioniamo le ferie e allora anche i negozi avranno più interesse a rimanere aperti».
Sarà sufficiente?
«Certo, è difficile convincerli a rinunciare alle vacanze quando in un giorno vendono solo tre etti di insalata».
La Moratti chiede più impegno al mondo della moda.
«Giusto. Facciamo un accordo con la Camera della moda, con i presidenti delle vie del Quadrilatero per chiedere di aprire i negozi allo shopping dei turisti».
Il Comune darà il buon esempio?
«Le feste per gli anziani non bastano più. Facciamo sapere al turista prima che arrivi che per entrare al Cenacolo deve prenotare. Facciamogli vedere la Scala invece di lasciarla chiusa. Organizziamo visite a Palazzo Marino, appuntamenti al Castello».
Il sindaco chiede eventi ai privati.
«Servono spettacoli di alto livello in Montenapoleone, via della Spiga, via Manzoni.

Oggi sembrano Mezzogiorno di fuoco. Non si riesce a trovare nemmeno un bar aperto».
Bene, allora, il tavolo sul turismo d’agosto?
«Purché si parli di cose concrete, si decida e ci si alzi rapidamente. L’importante è lavorare».

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