Anche se oggi, primo marzo, inizia la primavera meteorologica, l'inverno è ben lontano dall'essersi concluso almeno al Nord e in maniera particolare sull'arco alpino che dopo il pienone di neve dei giorni scorsi si prepara a una nevicata ancora più intensa, una delle più forti degli ultimi anni.
"Un carico eccezionale"
"Un altro carico eccezionale di neve arriverà domenica 3 Marzo con accumuli oltre i 150 cm sulle Alpi occidentali", spiega Antonio Sanò, direttore de Ilmeteo.it. "Se la previsione verrà confermata in pieno, registreremo in alcune zone l’evento più forte degli ultimi 5-10 anni". Un evento molto significativo considerando che è appena iniziato il primo mese primaverile e che siamo reduci da un ciclone mediterraneo che ha già provocato intenso maltempo in tutta Italia con le località alpine ben imbiancate a partire dalle basse quote. Proprio per questa ragione, il rischio valanghe aumenterà fino al quarto grado in una scala che va da 1 a 5."'Pericolo forte’ per tantissima neve caduta e non assestata a dovere", spiega l'esperto.
Gli accumuli maggiori
Già oggi la perturbazione in atto, figlia del vortice ciclonico centrato sulla Tunisia provocherà nuove e ingenti nevicate specialmente tra Liguria e Piemonte con nevicate per 50-60 centimetri in dodici ore al di sopra dei 1.400 metri. Successivamente anche le altre aree alpine saranno interessate ma con accumuli meno intensi. Ma la perturbazione più importante che scaricherà oltre un metro di neve, come detto, arriverà nel fine settimana con accumuli finali di 120-150 cm a Cervinia, fino a 110 centimetri a Sestriere e di poco inferiori anche a Madesimo. Una vera manna per i ghiacciai alpini e la gioia degli operatori turistici del settore. Le nevicate partiranno dai 7-800 metri di quota.
Maltempo sul resto d'Italia
Se l'elemento di spicco saranno le nevicate sulle Alpi, tanta altra pioggia cadrà da nord a sud: oggi ancora meteo instabile sul Centro-Nord con tante nubi e precipitazioni prima di una giornata di pausa prevista per sabato 2 marzo. Domenica, nuovamente, cambierà tutto. "Un nuovo ciclone scenderà dal Nord Atlantico e si fionderà sul nostro Paese passando dalla Porta del Rodano (Francia)", spiegano gli esperti. Da qui ecco le storiche nevicate previste soprattutto per i rilievi di Valle d'Aosta e Piemonte e un'importante attivazione dello Scirocco che causerà forti piogge e temporali al Nord e sui versanti tirrenici.
La tendenza per la prossima settimana vede ancora meteo instabile e perturbato per l'ingresso di nuovi
fronti da ovest con le piogge che colpiranno anche Sud e Sicilia: non c'è traccia dell'alta pressione, motivo per cui il trend votato a nubi, piogge e nevicate potrebbe continuare ancora a lungo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.