
Anche se ci attendono alcuni giorni (pochi, in verità) soleggiati e con aria più mite non dobbiamo illuderci: la primavera ha intenzione di proseguire su binari piuttosto freddi e instabili per l'arrivo di nuova aria polare direttamente dal Nord Europa che sarà in grado di far scendere sensibilmente i termometri e riportare la neve a bassa quota.
Breve parentesi anticiclonica
"Il colpo di coda del primo giorno del mese non è stato un pesce d’Aprile e ha causato nevicate fino a 700 metri in Abruzzo, tempeste di vento, grandinate con piogge a tratti persistenti", spiega Lorenzo Tedici de Ilmeteo.it. Soprattutto tra giovedì 3 e sabato 5 aprile, però, tornerà il sole ovunque e, complice le giornate più lunghe, anche le temperature massime guadagneranno alcuni gradi riportandosi localmente sopra i 20°C sia al Nord ma anche su alcune aree di Sud e Sicilia.
Bordata polare in arrivo
Il mite tempo anticiclonico non durerà più di tre giorni e sarà seguito "da un’altra bordata polare, in arrivo domenica direttamente dal Mar Bianco, tra Russia e Finlandia", fa sapere Tedici. Il passaggio dall'aria mite del Nord Africa al freddo e gelo russo sarà molto rapido e inizierà da Est, dal Triveneto, per poi diffondersi a tutte le regioni italiane. Ma qual è la data e soprattutto la durata di quella che si annuncia come una fase invernale in piena regola? "Al momento, le emissioni modellistiche indicano almeno 5 giorni con temperature sotto la media e anche fredde, dal 6 al 10 aprile, con qualche sorpresa bianca di nuovo in collina e con venti in sensibile rinforzo".
In sostanza, torneranno piogge e nevicate anche a quote basse: dalle prime emissioni sembra che possano essere direttamente colpite le regioni adriatiche e il Centro-Sud ma serviranno ancora un paio di giorni per inquadrare i fenomeni e l'eventuale traiettoria della bassa pressione.
La tendenza successiva
Rispetto agli anni passati, dunque, quando l'anticiclone africano era molto più invadente e le temperature sembravano spesso più estive che primaverili, in questa stagione il trend sembra essersi invertito visto che almeno fino a metà mese non si vedono rimonte calde degne di questo nome e le condizioni meteo sarannno più instabili che anticicloniche.
Non si può stabilire, con certezza, cosa accadrà anche nella seconda parte del mese di aprile ma non sembrano esserci lunghi momenti con l'alta pressione, semmai periodi più stabili ad altri dove saranno presenti piogge ed episodi temporaleschi tipici di questa stagione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.