Il freddo, quello vero, è arrivato ormai da alcuni giorni con i cicloni polari Thor e Attila che si daranno il cambio. Come abbiamo visto sul Giornale.it, l'attuale depressione insiste sul nostro Paese causando nevicate anche sulle zone costiere del Centro Italia e a bassissima quota al Sud e sulla Sicilia. Adesso, però, soprattutto il Nord farà i conti con il gelo invernale.
Minime sottozero, ecco dove
La "sciabolata artica" di Attila si farà sentire a partire da lunedì 23 gennaio quando il nuovo impulso investirà l'Italia provocando un nuovo abbassamento delle temperature che sulle regioni settentrionali saranno in picchiata: se di giorno si salirà di poco sopra lo zero, durante la notte si scenderà al di sotto con punte fino a -8°C ad Aosta e Cuneo ma i -4°C saranno toccati anche nella metropoli milanese. Come spiegano gli esperti, sulle pianure si scenderà ovunque sottozero con estese gelate. Ancora più freddo in montagna con termiche fino a -15°C sulla libera atmosfera alla quota di 1.500 metri e punte di -20°C attesi nella nota località sciistica di Livigno.
Farà tanto freddo anche al Centro con temperature comprese tra 5 e 8 gradi di giorno e 0°C in pianura di notte ma sulle zone collinari si scenderà sotto zero, al Sud le massime potranno sfiorare i 9-10°C per poi scendere fino a 2-3°C durante le ore notturne. Insomma, una volta tanto gennaio si veste da gennaio, una normalità persa più volte negli ultimi anni.
Nuove nevicate, ecco le aree coinvolte
Anche in questo caso, più che di pioggia che comunque bagnerà le zone costiere tirreniche e delle Isole Maggiori, si dovrà parlare di neve e nuove nevicate in particolare al Nord: i fiocchi bianchi cadranno sulle zone pianeggianti di Piemonte, Emilia Romagna e Lombardia, dai 100-200 metri in poi su Veneto e Friuli Venezia Giulia. Per vedere la neve sulle zone costiere bisognerà recarsi nelle Marche e in Abruzzo dove sono previste imbiancate fin sui litorali.
Quanto dura il freddo
La fase invernale potrebbe essere duratura e alimentata, successivamente, anche da aria gelida continentale in arrivo da est, dalla Russia: è questa l'ultima proiezione dei modelli matematici per la fine del mese di gennaio e in concomitanza con i famosi Giorni della Merla ma si tratta ancora di una possibilità.
Più concrete, invece, le previsioni fino a giovedì-venerdì quando continuerà una fredda e instabile circolazione ciclonica sul nostro Paese che troverà nuovo vigore proprio giovedì con maltempo soprattutto al Sud e sulla Sicilia. Al Centro-Nord si andrà verso un addolcimento delle temperature durante il giorno ma non di notte quando, complici anche i cieli sereni, si andrà sotto lo zero quasi ovunque.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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