In queste ore l'Italia si trova a dover fare i conti con il ciclone Circe che ha portato nel Paese una forte ondata di maltempo, con piogge, vento e drastico calo delle temperature. Secondo alcune voci, però, l'anticiclone africano sarebbe già in agguato, pronto a riportare aria caldissima sullo Stivale.
In un video pubblicato su YouTube il meteorologo Mario Giuliacci ridimensiona parecchio certe previsione allarmistiche: farò caldo, ma non sarà come le terribili settimane di luglio che ci siamo lasciati alle spalle. Nel suo intervento, Giuliacci arriva addirittura a sbottare contro certi catastrofisti.
Le previsioni
"Cari amici, vedete, sta già peggiorando su tutto il Centro-Nord, come vi avevamo promesso", esordisce il meteorologo nel video, mostrando la vallata e il cielo ricco di nubi alle sue spalle. "Questo peggioramento, occhio, porterà tanti temporali oggi al Centro-Nord, poi su tutto il Centro-Sud. Attenzione soprattutto ai temporali più forti su Marche, Abruzzo, Molise e Puglio. Fate attenzione. Faranno rinfrescare, e caleranno le temperature, anche di 5-7° su tutta l'Italia. Ma occhio ai temporali violenti".
Lo sfogo
Concluse le previsio, Mario Giuliacci però prosegue, decidendo di fornire anche qualche chiarimento per i prossimi giorni. "Domenica ancora rovesci e temporali sul Triveneto, sul Medio Adriatico e al Sud. Poi le temperature risaliranno, ritornerà l'anticiclone africano fra il 12 e il 15 di agosto, ma non è vero che porterà un'altra ondata rovente! Non credete alle bugie di qualcuno che vuole fare i click sulla vostra pelle, cavolo!", sbotta, apparendo realmente esasperato. "L'anticiclone porterà massimo 35° al Sud, 33° al Centro e 30-32°, ma niente del caldo che abbiamo vissuto nella settimana passata. Credetemi, sennò perché sono qui?".
"Ma quale caldo record?"
Di recente Mario Giuliacci si è già sentito in dovere di intervenire contro certe previsioni allarmanti. "Ormai siamo allo stupidario meteorologico", è arrivato a commentare, esasperato.
Il meteorologo ha poi precisato che le temperature devono essere misurate a 2 metri d'altezza, all'ombra, con una distanza di almeno 5 metri dalle abitazioni e possibilmente al di sopra di un prato. "Se uno mette la mano sull'asfalto di gradi ne sente anche 60, 70, ma quella non è meteorologia, come quelli che mostrano le colonnine attaccate alle farmacie o addirittura i gradi rilevati dalla macchina, ma dai!", ha sbottato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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