L'irruzione polare punta l'Italia: la data e le zone da tener d'occhio

Dopo un clima umido ma mite, è in arrivo decisa svolta invernale con temperature in netto calo e nevicate a quote collinari: ecco quando e qual è la tendenza successiva

L'irruzione polare punta l'Italia: la data e le zone da tener d'occhio
00:00 00:00

Ancora una perturbazione: sull'Italia sta transitando un fronte atlantico che con la sua parte più avanzata interessa già il Centro-Nord dove i cieli sono coperti, piove e la neve sta cadendo oltre i mille metri sull'arco alpino e sull'Appennino settentrionale. Questo trend continuerà per altri tre giorni prima di una svolta polare con temperature in brusco calo e nevicate a quote collinari.

Continua il flusso umido

"Tre giorni autunnali con temperature sopra media, poi la svolta di San Valentino", spiega Lorenzo Tedici, meteorologo de Ilmeteo.it. Le correnti umide mantengono le temperature superiori alle medie anche di cinque gradi tant'é che parlare di autunno, in questi giorni, è più corretto che dire inverno. Miti correnti sud-occidentali saranno ancora protagoniste tra oggi e giovedì 13 gennaio inviando corpi nuvolosi soprattutto al Nord e suelle regioni centrali con piogge più intese tra Toscana e Liguria, più deboli altrove ma pur sempre presenti. Il meteo sarà migliore al Sud e sulla Sicilia ma anche su queste aree i cieli saranno spesso grigi e qualche debole pioggia, a macchia di leopardo, sarà presente.

La svolta invernale

L'esperto ha indicato la data per il cambiamento meteo, venerdì 14 febbraio. "Un nucleo di aria fredda polare direttamente dal Mar Bianco raggiungerà l’Italia: il Mar Bianco si trova nel nord-ovest della Russia e bagna le coste delle regioni di Carelia, Murmansk e di Arcangelo". Il vortice gelido attraverserà l'Europa orientale per poi entrare sul nostro Paese da Nord-Est e colpire principalmente il Centro con la neve che cadrà dai 400 metri di quota. "Le nevicate collinari, qualora venissero confermate anche dai prossimi calcoli meteo, sono attese sulla bassa Toscana, sull’Emilia Romagna, su Marche, Umbria ed Abruzzo".

La tendenza successiva

Il vero inverno potrebbe proseguire e accentuare la sua forza anche nei giorni successivi: come è stato più volte detto nei precedenti aggiornamenti, i principali modelli matematici continuano a proporre scenari molto freddi per la seconda metà del mese di febbraio con potenziali nuove irruzioni gelide, nevicate anche in pianura o sulle zone costiere e temperature ben al di sotto delle medie del periodo.

A esserne maggiormente interessate sarebbero le regioni adriatiche e quelle meridionali, il Nord sarebbe protetto dall'arco alpino per quanto riguarda i fenomeni ma non per il gelo che si farebbe sentire soprattutto di notte con temperature sotto zero.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica