Maltempo, allerta rossa in Emilia-Romagna. E in alcune zone scatta "l'evacuazione totale"

La paura è che possano verificarsi altri disastri: le zone colpite dall'ultima alluvione sono state già evacuate

Maltempo, allerta rossa in Emilia-Romagna. E in alcune zone scatta "l'evacuazione totale"
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Una nuova ondata di maltempo ha raggiunto il nostro Paese e, ancora una volta, si è abbattuta sull'Emilia-Romagna, dove è già scattata l'allerta rossa. Il timore delle autorità locali e dei cittadini è che possano ripresentarsi fenomeni come quello dello scorso 19 settembre, quando nella Regione si sono verificate terribili alluvioni.

La situazione attuale In Emilia-Romagna

Stando alle notizie che arrivano dalla zona, in queste ore una pioggia battente si sta abbattendo sul territorio, interessando anche quelle aree colpite il mese scorso. A causa dei trascorsi e per ragioni preventive, è stato quindi deciso di dichiarare subito l'allerta rossa. La Protezione civile locale, insieme ad Arpae, ha quindi voluto diramare la massima allerta per criticità idraulica, specie per quanto concerne il territorio bolognese. Lo stato di allarme resterà attivo dalle 12.00 di oggi fino alla mezzanotte del 4 ottobre. Sorvegliati speciali, ancora una volta, sono i fiumi. Si teme il pericolo di frane, smottamenti e alluvioni.

Intervistata da Rainews 24, la presidente facente funzione della Regione Emilia-Romagna Irene Priolo ha spiegato che l'allerta rossa è stata decisa proprio alla luce di quanto accaduto solo pochi giorni fa. "Se non fosse successo nulla oggi avremmo un'allerta gialla. Ma con la fragilità che abbiamo in alcuni ambiti dove si sono verificate le rotture degli argini, abbiamo la necessità che i cittadini siano allertati correttamente e i soccorsi attivati", ha dichiarato. "A livello preventivo dobbiamo tutelare i cittadini che sono esposti là dove i cantieri sono in corso. La pioggia di oggi non ci spaventerebbe, ma avendo avuto tanti danneggiamenti dobbiamo porre in essere tutte le azioni di precauzione. È una situazione complessa e delicata, che stiamo gestendo. Stiamo mettendo in campo tutte le operazioni che possono aiutare la popolazione", ha aggiunto.

La Priolo ha riconosciuto che non è possibile vivere in una condizione di costante allarme, tuttavia, almeno per il momento, si è deciso di tenere l'allerta massima. Nel frattempo si lavora per portare a compimento le opere di ricostruzione. In molte zone dell'Emilia-Romagna si continuano a quantificare i danni della scorsa alluvione. A Modigliana sono stati riscontrati danni per oltre 600mila euro, e si temono le precipitazioni attese nel pomeriggio. Paura in Val di Zena, reduce dalla pesante alluvione di settembre. Come dichiarato dal sindaco Luca Vecchiettini, si stanno già distribuendo sacchi di sabbia a scopo precauzionale. Particolare attenzione nel Comune di Pianoro, nel Bolognese.

Attenzione anche a Faenza, dove però le scuole sono rimaste aperte. Le autorità locali, tuttavia, sconsigliano lunghi spostamenti nella serata, specie se in prossimità dei fiumi. Ci sono squadre di tecnici al lavoro per fortificare il muro che protegge i quartieri dalle piene del Lamone. A Bagnacavallo, invece, il sindaco Matteo Giacomoni ha disposto l'evacuazione delle zone di Traversara, Borghetto di Traversara e Boncellino per lo stato di vulnerabilità dei territori. Un centro di accoglienza è stato già allestito nel palazzetto sportivo di Bagnacavallo.

Maltempo nelle altre Regioni

Ad essere colpita dalle piogge non è solo l'Emilia-Romagna, le condizioni meteo avverse stanno interessando anche altre Regioni. Piogge abbondanti stanno colpendo anche Toscana, Liguria di Levante, Umbria e Lazio.

La perturbazione dovrebbe poi raggiungere anche Marche e Veneto. Maltempo anche in Sardegna, Campania e nord Italia, con temperature destinate a scendere, raggiungendo valori decisamente autunnali, fatta eccezione per Sicilia, Calabria e Puglia.

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