Le cronache delle ultime ore raccontano numerose situazioni critiche dovute al maltempo che imperversa soprattutto al Nord Italia dove si sono scatenati nubifragi (come a Milano), temporali e numerosi fiumi e torrenti sono in piena. Non è finita qui, però, perché l'alta pressione se ne starà totalmente defilata dando la possibilità a numerose altre perturbazioni di interessare a più riprese il nostro Paese per almeno altri dieci giorni, in pratica per tutta la prima decade del mese di novembre in arrivo. Le condizioni meteo, insomma, saranno movimentate a lungo dopo la lunga stasi atmosferica che ha caratterizzato gran parte del mese di ottobre e finalmente avremo una svolta anche sotto il profilo delle temperature che scenderanno drasticamente anche al Meridione.
I giorni peggiori
"Le giornate peggiori saranno quelle della ‘Commemorazione dei Defunti’ (2 novembre) e venerdì 3 quando i fenomeni meteo saranno estremi", ha spiegato Antonio Sanò, direttore de Ilmeteo.it. Nel dettaglio, giovedì 2 i fenomeni più intensi colpiranno il nord e l’Alta Toscana, il giorno successivo è considerato un "venerdì nero con nubifragi e anche tanta neve sulle Alpi oltre i 1500 metri". Tra l'altro, il Sud e la Sicilia saluteranno definitivamente un clima tardo estivo a causa del calo termico previsto nell'ordine di 8-10°C rispetto ai valori attuali: ancora oggi, infatti, le massime all'estremo Sud toccheranno 31°C in Sicilia, 28°C in Calabria e Puglia e 26°C a Matera che si trova a 400 metri di quota.
I risvolti del ciclone atlantico
L'esperto parla di quadro meteo straordinario: "gran parte dell’Europa è dominata da cicloni, alcuni dei quali ‘storici’. Sul settore di Nord-Ovest, intorno alle Isole Britanniche, per tutta la settimana si scateneranno cicloni atlantici con la potenza di uragani" con potenze pari a quelli di categoria tre in una scala che arriva fino a cinque, la pericolosità sarà quindi massima. Perché ci occupiamo di quanto accade su quell'angolo d'Europa? Il motivo risiede nel fatto che anche le condizioni atmosferiche di "casa nostra" saranno condizionate da quanto accade sulla Manica.
È da lì, infatti, che i fronti perturbati faranno il loro ingresso da ovest: domenica 5 novembre, ad esempio, una sventagliata di acquazzoni e temporali interesserà soprattutto le aree tirreniche mentre da lunedì a mercoledì prossimo vivremo un tempo tipicamente atlantico con piogge alternato a sole, nubi intense alternate a schiarite anche ampie. Insomma, un meteo dinamico che regalerà tanti fenomeni da nord a sud.
L'evoluzione del vortice di Halloween
Tornando alla più stretta attualità, per la giornata di oggi è presente un'allerta meteo rossa in Veneto, arancione in Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige, Emilia-Romagna, Liguria e Lombardia dove per tutta la
giornata odierna sono previsti nuovi fenomeni di forte intensità. Per la giornata del 1° novembre è prevista una tregua al Nord, piogge e acquazzoni prenderanno di mira soprattutto il Sud Italia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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