Il maltempo concede una breve tregua: soprattutto tra oggi e domani, giovedì 12 dicembre, le condizioni meteo vedranno un generale miglioramento su tutta Italia con cieli sereni o poco nuvolosi e una pausa dai fenomeni atmosferici. Questo processo, però, provocherà una diminuzione delle temperature minime con valori anche sotto lo zero ed estese gelate notturne. Soprattutto di notte e al primo mattino, quindi, farà molto freddo e non sarà infrequente osservare la formazione di brina in alcune zone della nostra penisola.
Cos'è l'irraggiamento notturno
"Il freddo in arrivo non sarà dovuto, come la scorsa settimana, a particolari irruzioni di aria fredda", spiega Stefano Rossi, meteorologo de Ilmeteo.it. E sì, perché dopo le piogge e nevicate dei giorni appena passati, i cieli sereni favoriranno la dispersione del calore nell'atmosfera con il fenomeno dell'irraggiamento notturno. In pratica, durante le ore diurne il soleggiamento favorisce l'assorbimento del calore mentre di notte lo restituisce "sotto forma di radiazione infrarossa - spiega l'esperto -. Con un cielo sereno, dunque con assenza di nubi, questa radiazione non viene o riflessa verso il suolo, favorando la libera dispersione del calore nello spazio".
Dove colpirà il gelo
Rispetto a quando i cieli rimangono nuvolosi, dove questo processo è molto più lento e limitato, con i cieli totalmente sgombri da nubi il raffreddamento avviene velocemente e in maniera efficace. Saranno soprattutto le prossime due notti, quella su giovedì e venerdì, a far registrare le temperature minime più basse: per fare alcuni esempi, Torino farà registrare 0°C e -1°C, Bergamo si fermerà intorno allo 0°C mentre a Milano città la temperatura mimima prevista è di 1°C. Infatti, sarà soprattutto sulle zone di aperta campagna e lontane dai centri abitati (dove ci sono le isole di calore urbane) a far registrare i valori più bassi con valori sotto zero e le gelate notturne. Freddo anche sulle zone interne del Centro, valori più elevati sulle aree costiere ma l'inverno si farà sentire ovunque.
La tendenza successiva
Le temperature subiranno oscillazioni dovute anche alla prossima ondata di maltempo prevista tra venerdì 13 e sabato 14 dicembre quando a causa delle nubi le minime aumenteranno salendo sopra lo zero mentre le temperature massime osserveranno dei cali a causa dell'assenza di soleggiamento.
"Le cose potrebbero poi cambiare nuovamente da Domenica 15 Dicembre - conclude l'esperto - per via di nuovi rasserenamenti dovuti ad una rimonta dell'alta pressione, attesa al termine del prossimo weekend".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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