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Il clima mite poi la neve: ecco che tempo farà tra Natale e Capodanno

Le temperature sono ancora decisamente superiori rispetto alle medie stagionali, ma per il periodo delle feste sono attese novità importanti

Il clima mite poi la neve: ecco che tempo farà tra Natale e Capodanno
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Ci troviamo dinanzi a un dicembre caratterizzato da un clima soleggiato e temperature miti, decisamente al di sopra delle medie stagionali, ma la situazione potrebbe cambiare in modo repentino con l'avvicinarsi del Natale.

Dicembre caldo

A spiegare le condizioni climatiche che contraddistinguono il nostro Paese in questo periodo è il meteorologo de 'IlMeteo.it' Mattia Gussoni, che fornisce qualche anticipazione sulle tendenze previste per la prossima settimana. "Verso Natale con tempo stabile all'insegna prevalentemente di sole e temperature ben oltre le medie stagionali", spiega l'esperto all'AdnKronos.

La prossima settimana sarà caratterizzata da"tempo in prevalenza soleggiato con una debole instabilità al centro sud". "Una debole perturbazione fra mercoledì 13 e giovedì 14 porterà precipitazioni isolate al centro sud", precisa Gussoni,"mentre al nord avremo maggiore stabilità, con un ritorno però delle nebbie, che potrebbero aggravare la concentrazione di inquinanti nell'aria".

La situazione di questo inizio di dicembre è abbastanza insolita, considera il meteorologo:"Registriamo temperature massime intorno ai 15-20 gradi, ben oltre le medie climatiche, sono gli effetti evidenti del cambiamento climatico, uno stravolgimento globale che riguarda l'intero pianeta". Con l'inverno che, secondo Gussoni, si è ridotto a poche settimane, il rischio è che le piogge, quando arrivano, provochino ingenti danni. "Si tratta di eventi estremi, in poche ore cade tanta acqua quanta ne dovrebbe cadere in un mese", spiega in conclusione il meteorologo,"questo perché aumentando le temperature, aumenta l'evaporazione dei nostri mari".

Le previsioni

La perturbazione atlantica è attesa per metà settimana: secondo le proiezioni giungerà mercoledì 13 dicembre, facendo sentire i propri effetti sulle regioni centro-settentrionali, meno al Nordovest e con maggior intensità nel Nordest, in Toscana, Umbria, Marche e Lazio. Giovedì 14 migliora la situazione al Nord, e il maltempo si sposterà verso le regioni centro-meridionali e sul nordest della Sicilia. L'arrivo di una massa di aria fredda al seguito della perturbazione provocherà delle conseguenze con l'ingresso sui nostri mari: per venerdì 15 e sabato 16 è previsto tempo instabile con possibili precipitazioni sul medio versante Adriatico, al Sud e sulla Sicilia, e temperature in ribasso anche a causa di venti freddi di provenienza nordorientale.

Dovrebbe, tuttavia, trattarsi di una breve parentesi, dato che dal 17/18 dicembre ci si attende il ritorno di un forte anticiclone che dovrebbe portare a un tempo stabile e senza precipitazioni, contraddistinto da temperature miti.

La situazione a Natale

Considerando il fatto che è ancora troppo presto per fare delle previsioni, gli esperti di "IlMeteo.it", ipotizzano che per Natale e Capodanno possa tornare nuovamente il freddo con nevicate anche a basse quote. Si fa riferimento a una massa d'aria gelida in fase di formazione tra la Russia e la penisola Scandinava la quale, secondo i più recenti aggiornamenti del modello GFS, potrebbe raggiungere l'Europa orientale per poi spostarsi anche verso l'Italia, favorendo un crollo delle temperature a partire dal 21/22 dicembre.

Questo flusso potrebbe arrivare a esaurirsi nel Mediterraneo, formando un "ciclone" che porterebbe un freddo maltempo su buona perte delle regioni italiane. In queste condizioni, la neve potrebbe quindi cadere anche a bassa quota.

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