Partito con una vivacissima vernice e la prsenza di numerosi collezionisti provenienti da tutto il mondo in visita alle 140 gallerie presenti, miart, Fiera Internazionale d’Arte Moderna e Contemporanea in corso a fieramilanocity fino a domenica, ha già contribuito in un solo giorno a far entrare alcune opere nella storia artistica e culturale di Milano, grazie alle acquisizioni che Fondazione Fiera Milano ha annunciato, realizzate attraverso il Fondo voluto nel 2012 dall’allora presidente Giampiero Cantoni e a lui dedicato dopo la sua prematura scomparsa. Le opere acquistate dal Fondo saranno custodite, unitamente a quelle acquisite durante l’edizione 2012 di miart, nella Palazzina degli Orafi di largo Domodossola, sede di Fondazione Fiera Milano.
La selezione delle opere acquistate dal Fondo è stata curata da una giuria di esperti composta da Sabine Folie, direttrice della Generali Foundation di Vienna; Francesco Stocchi, curatore del Museum Boijmans Van Beuningen di Rotterdam; Nicolas Trembley, critico d’arte e curatore della Syz Collection, Parigi-Ginevra. Gli autori selezionati sono Piero Gilardi da Enrico Astuni, Dadamaino da Dep Art, Giuseppe Gabellone da Zero, Valerie Snobeck da Essex Street, Barbara Kasten da Mary Mary e Navid Nuur da Plan B.
Così, attraverso l’attività del Fondo voluto da Fondazione Fiera Milano e la ribalta di eccellenza di miart, l’arte contemporanea diventa parte integrante della storia della città e della Lombardia, regalando a Milano un nuovo e importante tassello del grande mosaico di bellezza che le appartiene.
In tema di premi, invece, per l’assegnazione della V edizione del Premio Rotary Club Milano Brera per l’Arte Contemporanea e i Giovani Artisti a miart, dedicato quest’anno alla scultura, sono stati selezionati sette artisti: Leon Vranken (Galleria Messen/De Clerq - Bruxelles), Alice Cattaneo (Galleria Suzy Shammah - Milano), Stefano Boccalini (Studio d’arte contemporanea Dabbeni - Lugano), Luca Trevisani (Galleria Bonomo - Roma), Sonia Kacem (T293 - Napoli), Bethan Huws (Vistamare - Pescara), Ryan Siegan Smith (Johan Berggren Gallery- Malmö).
La giuria, composta da Chiara Bertola, Laura Cherubini e Christian Marinotti, ha deciso di conferire all’unanimità il premio ex aequo a Stefano Boccalini per l’opera DebtCredit, 2013 (installazione di acciaio, cartone, pane) e Sonia Kacem per l’opera Background paper, 2012/2013 (carta per fondale fotografico). Con la seguente motivazione: "L’opera di Stefano Boccalini trasforma in scultura il nostro alimento primario - il pane - denunciando con questa operazione la sperequazione della società attuale dominata dal mercato, tanto che il pane stesso assume la forma delle due parole chiave della finanza: debito e credito. Sonia Kacem restituisce la tridimensionalità della scultura attraverso la bidimensionalità del foglio di carta. La forma ottenuta attraverso le pieghe della materia richiama alla mente la scultura classica, nella forma del panneggio e nel candore del marmo. Ciò che accomuna le due scelte è la capacità, tutta contemporanea, di far nascere l’opera dalla semplicità e dalla precarietà; in questo caso da elementi effettivamente non scultorei come la farina e la carta".
La premiazione avrà luogo domenica 7 aprile alle ore 15.00 nello spazio miart talks, con la partecipazione di Vincenzo De Bellis, Marco Scotini, Chiara Bertola, Laura Cherubini e Christian Marinotti.
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