Via ai tamponi gratis per chi torna

in aereo da Sardegna e Sicilia. Ieri sono atterrati 95 voli dalle isole, ma soltanto duecento passeggeri si sono sottoposti al test rapido

Via ai tamponi gratis per chi torna

Un piano di tracciamento dei vacanzieri positivi di rientro dalla Sicilia e dalla Sardegna, le regioni che registrano il più alto numero di contagi, tanto che da oggi la Sicilia entrerà in zona gialla. Questo il piano della Regione che lancia una campagna per tamponi rapidi gratuiti e volontari negli aeroporti di Linate, Malpensa e Orio al Serio. «Alla luce dell'aumento sensibile di ricoveri e contagi nelle due isole, l'assessorato al Welfare ha chiesto alle Ats della città metropolitana di Milano, Insubria e Bergamo di attivare negli scali di loro competenza un'offerta gratuita di screening attraverso tampone naso-faringeo. Non si tratterà evidentemente di un obbligo - spiega una nota della direzione generale Welfare - ma di un'offerta gratuita che verrà comunque sollecitata in vista della ripresa delle attività lavorative e delle scuole». E in questi giorni si valuterà se estendere l'offerta ai turisti di ritorno da altre regioni a rischio.

Nello scalo di Orio, comunica Sacbo, «è stato individuato uno spazio dedicato nell'area arrivi attivato nel pomeriggio di sabato e presidiato da personale sanitario dell'Ats di Bergamo». A partire da questa mattina il servizio di screening gratuito anti-Covid sarà effettuato da personale del Policlinico San Pietro - Gruppo San Donato. A Malpensa ieri, nel banchetto del gruppo, sono stati effettuati 200 test rapidi, solo 21 a Orio mentre a Linate lo screening parte oggi.

Ieri allo scalo varesino sono atterrati 51 voli provenienti da Sicilia e Sardegna, 44 a Linate. Sabato erano 72 per un numero complessivo di 16/18mila persone, cui si aggiungono i 45 voli a Malpensa e i 39 a Linate previsti per oggi. Inutile dire che ai milanesi che rientrano dalle vacanze in aereo vanno aggiunti quelli di ritorno in traghetto o in auto e anche dalla Toscana, terza regione in Italia per numero di contagi. Il timore è che a Milano e in Lombardia il basso indice di contagio possa essere influenzato dai positivi da rientro dalle località di villeggiatura. Nella seconda settimana di settembre, infatti, in media nella nostra regione si sono registrati 592 positivi al giorno (meno 7 per cento rispetto ai sette giorni precedenti), mentre nella terza il dato era sceso a 455 (meno 23). Nell'ultima settimana la curva ha ripreso a salire leggermente con 518 nuovi casi al giorno (più 13 per cento). Sono 447 i nuovi casi registrati ieri in Lombardia a fronte di 34.

590 tamponi effettuati con una media dell'1,3 per cento, in aumento i ricoveri sia in terapia intensiva (più 3 e 45 complessivi) che nei reparti ordinari (più uno per un totale di 332). Cinque le vittime. Al momento però è presto per vedere una risalita veloce dei contagi per via dei rientri, che, secondo gli esperti, si farà sentire la seconda settimana di settembre.

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