"Bavaglio" ai dipendenti, l'ira dei sindacati

Cgil, Cisl, Uil, Csa e Rsu: "Nemmeno coinvolti, pronti ad adottare ogni atto"

"Bavaglio" ai dipendenti, l'ira dei sindacati

I sindacati esprimono «sconcerto» e «sorpresa» sulle modalità con cui è stato approvato lo schema del nuovo Codice di comportamento del Comune, «in totale assenza di partecipazione da parte dei rappresentanti dei lavoratori». É firmata da Cgil, Cisl, Uil, Csa e Rsu la «richiesta urgente di incontro» inviata due giorni fa a direttore generale, segretario generale, direttore operativo e responsabile delle risorse umane a Palazzo Marino dopo la pubblicazione on line del «Codice» per la raccolta di osservazioni prima che le modifiche entrino ufficialmente in vigore. Nel mirino, come raccontato nei giorni scorsi, c'è in particolare l'articolo 16 che impone una stretta al diritto di criticare l'amministrazione su social, blog e forum on line, anche fuori dall'orario di lavoro. Il mancato coinvolgimento, sottolineano i sindacati, è «inaccettabile e non conforme ai principi di collaborazione e partecipazione dei lavoratori e delle loro rappresentanze ai momenti più significativi nella vita del Comune. Ancora più sorprendente questo comportamento a fronte delle numerose occasioni di confronto, in cui l'amministrazione ha ribadito la centralità dei rapporti con i sindacati». Giudicano quindi «poco comprensibile» la scelta «di non coinvolgere prima dell'adozione dello schema di Codice i sindacati, ricondotti alla stessa stregua di ogni altro interlocutore e costretti ad interloquire su temi così importanti, che impattano significativamente sul rapporto di lavoro, con il sistema della consultazione on line" con pressoché nulle possibilità di reale incidenza». Tanto più che, avvertono, «da una prima lettura delle norme, nell'assenza di informazioni e di interlocuzione con l'amministrazione, sembrano emergere possibili profili di interferenza e compressione di diritti costituzionalmente garantiti, oltre a significative ricadute sul rapporto di lavoro». Chiedono di non adottare il testo senza aver svolto prima un confronto, in caso contrario si riservano di adottare «tutti i comportamenti e atti necessari alla tutela del ruolo dei sindacati e dei lavoratori».

«Bene», sottolinea il consigliere di Forza Italia Alessandro De Chirico, che «tutti i sindacati del Comune si stiano adoperando

per bloccare il regolamento bavaglio. Mi chiedo come possa restare impassibile l'assessore alla Trasparenza Lorenzo Lipparini, radicale, di fronte a questi soprusi antidemocratici. Pannella si sta rivoltando nella tomba».

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