C'è il silenzio elettorale, l'auto pro Sala va in giro lo stesso

C'è il silenzio elettorale, l'auto pro Sala va in giro lo stesso

Non è passata inosservata la macchina con il «faccione» di Beppe Sala posteggiata ieri mattina in via Messina, di fronte all'ufficio elettorale. É una delle auto utilizzate dalla lista dei «Riformisti» per fare campagna pro Sala, come le «vele» con i volti e gli slogan dei partiti. Doveva rimanere in garage ieri, visto che a mezzanotte era scattato il silenzio elettorale e queste forme di «pubblicità elettorale occulta» non sono consentite. Qualche minuto dopo mezzogiorno un cittadino si è avvicinato all'auto per fare una fotografia e nel giro di qualche minuto - toh - è stata spostata, magari avrà continuato a fare lo spot al sindaco uscente in qualche altra posizione strategica.

L'assessore uscente alla Mobilità Marco Granelli, nella testa di lista del Pd, ha pubblicato invece su Facebook le immagini con il nome di un candidato leghista scritte a terra. «Questa mattina - ha scritto - abbiamo trovato imbrattato marciapiedi e muri della scuola del seggio elettorale di via Trechi a Bruzzano. Ci sono scritte che invitano a votare per Baiardo della Lega al municipio 9». L'assessore riferisce di aver «immediatamente segnalato alle competenti autorità.

Certo che - aggiunge Granelli - un candidato che viola la legge ma soprattutto imbratta strada marciapiede e edificio scolastico, facendo spendere soldi pubblici al Comune per ripristinare, non solo non va votato, ma come fa a proporsi per gestire la cosa pubblica? Spero paghi caro».

Da ieri silenzio elettorale ma telefonate e messaggi a tappeto da parte dei candidati a caccia dell'ultimo voto. Un'attività assolutamente «bipartisan».

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