«Nutrire il pianeta», emblematico assioma che dà il titolo a Expo 2015, è il cappello ideale per eventi su ogni ambito del vivere: dalla scienza alla recessione, dal terzomondismo all'alta ristorazione. Gli artisti, inutile dirlo, ci inzuppano il pane come si suol dire, e allora è evidente che da qui all'anno fatidico si infittiranno a ritmo incessante le digressioni creative sull'argomento, tra mostre, performance e show cooking. Proprio in questi giorni è la Triennale ad ospitare un'esposizione su tutto ciò che fa cibo attraverso la lente e la gola, fisica o mentale, dei grandi artisti della contemporaneità. Prodotta dalla Fondazione Marino Golinelli e curata da Giovanni Carrada e Cristiana Perrella, l'esposizione ha la pretesa di ripercorrere oggetti, ansie e bisogni dell'uomo moderno, ponendo l'atto del mangiare al centro dell'evoluzione culturale e consumistica. Attraverso immagini fotografiche, video e opere celebri tra Novecento e nuovo millennio, i curatori ci accompagnano in un viaggio attraverso tutti i sensi, non solo quello del gusto (e del disgusto), con virate borderline verso l'universo della scienza, le sue evoluzioni e le sue perversioni. Non è un caso che accanto alle opere e alle installazioni (da vedere o da toccare), campeggino pannelli e filmati che esplorano gli alimenti da un piunto di vista dietetico e organolettico, tra mappe di sapori e test che permettono di provare tutti gli aromi presenti, ad esempio, in un vino.
Ben rappresentata la parterre degli artisti e anche la scelta delle opere: da Marina Abramovic a Boaz Arad, Sophie Calle, Gabriella Ciancimino, Hannah Collins, Cheryl Donegan, Christian Jankowski, Jørgen Leth e Ole John, Marilyn Minter, Ernesto Neto, Martin Parr, Anri Sala e Sharmila Samant. Emblematici anche i titoli che contraddistinguono le sezioni della mostra che indaga il cibo in tutte le sue problematiche sociali, psico(pato)logiche e salutistiche: I dilemmi dell'onnivoro, I sensi del gusto, Buono da pensare, I segreti dei cibi-spazzatura e La ricostruzione del gusto.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.