Guida ubriaco, poi accosta e ferma i vigili: voleva dare loro la multa

L'uomo, in evidente stato di ebbrezza, si è avvicinato a una pattuglia accusandoli di avere suonato il clacson. Stupiti dallo strano atteggiamento dell'uomo, i vigili hanno effettuato alcune verifiche: all'uomo è stata ritirata auto e patente

Guida ubriaco, poi accosta e ferma i vigili: voleva dare loro la multa

Era alla guida della sua auto visibilmente ubriaco e, nel momento in cui ha visto la polizia per strada, ha deciso di cambiare completamente i ruoli, pretendendo che gli agenti tirassero fuori i loro documenti e glieli facessero vedere. È accaduto venerdì a San Donato, nel Milanese, dove un 55enne è stato sorpreso in stato di ebbrezza dopo aver provocato una pattuglia che stava girando per una normale perlustrazione.

La richiesta dell'uomo

Secondo quanto riportato da Milano Today, l'autista, una volta individuato il gruppo di agenti, si sarebbe fermato e avrebbe chiesto loro i documenti per compilare il verbale per la contravvenzione, pretendendo lui stesso di farlo ai due rappresentanti delle forze dell'ordine. Ma i poliziotti, notando la richiesta assurda del guidatore e lo stato alterato dell'uomo, avrebbero ristabilito ruoli e ordine, facendogli una molta e denunciandolo.

Il ritiro di auto e patente

Al guidatore, a cui non corrispondeva fino a quel momento alcun precedente, in quella circostanza, è stata ritirata la patente ed è stata confiscata l'automobile, dopo essere stato sorpreso ubriaco ala guida della sua macchina. Ma la stranezza della vicenda sta nel fatto che a mettere in mostra il proprio stato di ebbrezza è stato lui stesso, avvicinando la pattuglia di vigili e scatenando prima una verifica legittima e poi l'azione dovuta.

La dinamica dell'avvicinamento

Alle 16 dello scorso venerdì, una pattuglia di agenti che si trovava in via Libertà, a San Donato, per perlustrare la zona, è stata avvicinata dalla macchina guidata dall'uomo, che subito avrebbe chiesto ai due poliziotti di accostare e fermarsi, cosa che i due agenti hanno fatto, convinti che il 55enne stesse cercando aiuto o si trovasse in uno stato di difficoltà. Poco dopo, però, sarebbero iniziate le strane richieste dell'autista e cioè chiedere agli agenti i documenti per multarli perché "avevano suonato il clacson".

Il test con l'etilometro

Capito che c'era qualcosa che non andava nell'assurda istanza dell'uomo, i vigili hanno immaginato che la causa di tanta agitazione era da trovare nell'alcol ingerito. Con una scusa, lo avrebbero portato al comando, dove l'uomo si è sottoposto all'alcol test.

I risultati dell'etilometro hanno fugato ogni sospetto: il 55enne avrebbe avuto nel sangue 1,5 grammi di alcol per litro rispetto allo 0,50 consentito dalla legge. A quel punto, gli agenti avrebbero avviato la sanzione: il ritiro della patente, il sequestro dell'automobile e una denuncia per guida in stato di ebbrezza.

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