Milano ha sempre il "coeur in man", piace e se avesse il mare...

"Milan col coeur in man" l’ha fatta da padrona, ma le espressioni utilizzate da quanti (oltre 450) venerdì scorso dalle 16.30 alle 23 si sono presentati nello spazio Eataly Smeraldo per il casting di Milano 2015 Nice To Meet You, (titolo scelto da Fondazione Fiera Milano per un film promosso e finalizzato a raccontare la città che dal 1922 ospita la Fiera), sono state tra le più diverse, variopinte e inaspettate.

Su tutto emerge certamente un dato: Milano piace, e nemmeno poco. Oltre il 90% degli aspiranti attori, infatti, ha manifestato sensazioni molto positive sul capoluogo lombardo. C’è chi l’ha definita una città operosa, accogliente, moderna, solidale, fascinosa, camaleontica (nel senso che riesce ad adattarsi alle esigenze di chiunque ne solchi strade e piazze), multietnica, solidale. Milano è diventata, di definizione in definizione, fashion, design, food, calcio, Scala, business, happy hour. Per tanti una città a due facce: tutta giacca e cravatta di giorno, glamour e divertente la notte.

Qualche nota stonata è arrivata soprattutto dagli anziani, che vedono la loro città troppo stravolta dai nuovi quartieri e dai nuovi insediamenti di grattacieli (molto apprezzati da chi anziano non è e in particolare dagli stranieri) e dall’arrivo in questi ultimi decenni di tante persone venute a Milano da ogni parte del mondo in cerca di un futuro.

"Pollice verso" invece per il traffico (migliorato secondo tanti), lo smog, i prezzi alti (casa in testa), la difficoltà di parcheggio. Alla fine della serata una giovane coppia di Lecce ha manifestato un appunto che nessuna giunta comunale ahimè potrà mai accontentare: Milano è perfetta, se solo avesse anche il mare….