Valentina Gioia
Attimi di paura ieri mattina sul treno 23015 della linea Milano-Varese che si è guastato nei pressi della stazione di Legnano Canegrate.
Tutto è accaduto intorno alle 8.10 come riferito da alcuni passeggeri che si trovavano a bordo del treno. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 per verificare eventuali intossicazioni e i vigili del fuoco del comando provinciale di Milano. Fortunatamente non ci sono stati né feriti né avvelenamenti.
Il guasto è stato causato da un problema alla linea di alimentazione: per cause ancora da chiarire, molto probabilmente dalle forti raffiche di vento e pioggia che hanno interessato la zona, i cavi della linea aerea del binario 1 (i fili sui quali si appoggia il pantografo) sono crollati andando a impattare su una delle ultime carrozze, causando diverse scintille e una nube di fumo che ha invaso i convogli. Il personale di Trenord a bordo del treno ha aperto prima tutte le finestre, poi le porte e a quel punto i mille passeggeri sono stati autorizzati a scendere dal convoglio e sono stati scortati dagli agenti della Polfer di Gallarate e Rho fino alla stazione di Legnano, distante poco meno di 600 metri.
Il maltempo ha messo in ginocchio con effetto domino pure la circolazione ferroviaria fra Calolziocorte-Olgiate e Ponte San Pietro (linea Lecco-Bergamo), con la conseguente sospensione del servizio dalle 5 alle 10 del servizio per un inconveniente alla linea di alimentazione elettrica. Sul posto sono intervenuti i tecnici di Rete ferroviaria italiana, che hanno provveduto a risolvere i guasti.
Impianti danneggiati anche nella stazione di Parona Lomellina, provocando ritardi fino a 40 minuti tra le 5.20 alle 7.15 sulla linea Milano-Mortara.
Nessuno scampo nemmeno per i pendolari in direzione Porta Garibaldi, Como, Lecco, Bergamo e Chiasso, i quali convogli hanno sofferto rallentamenti fra le stazioni di Monza e Sesto San Giovanni per rami caduti sui binari sempre a causa della pioggia e del vento.
La circolazione ferroviaria delle linee tra Domodossola- Milano, Parabiago-Legnano è tornata alla normalità intorno alle 14.20.
Le conseguenze della paralizzazione ferroviaria sono
state pesanti: oltre 200 minuti di ritardi, 10 regionali cancellati e la limitazione del percorso per altri 18 convogli.Per non parlare dello spavento e del pellegrinaggio sui binari dei mille passeggeri a bordo del 23015.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.