Senegalese pestato denuncia la security. Ma ci sono 2 versioni

A finire al Fatebenefratelli il giovane Assane, che denuncia di essere stato pestato a sangue da 6 buttafuori del locale. La versione fornita dal proprietario è ben diversa: sarebbe stato il senegalese a molestare due ragazze ed a disturbare gli avventori del locale

Senegalese pestato denuncia la security. Ma ci sono 2 versioni

Notte di violenza in una discoteca di Corso Como, a Milano, conclusasi con il ferimento di un giovane senegalese finito al pronto soccorso dell’ospedale Fatebenefratelli.

La vicenda, riportata dai quotidiani locali, è ancora tutta da definire. Sono due le versioni ora al vaglio degli inquirenti, pronti ad avviare le indagini.

La vittima, il 26enne Assane, ha raccontato di essere entrato nel locale in compagnia di un’amica e di un’altra coppia di giovani. L’intenzione dei ragazzi, provenienti da Reggio Emilia, era quella di trascorrere insieme una serata di divertimento.

Qualcosa, tuttavia, non è evidentemente andata come previsto, ed il giovane senegalese ne è uscito ferito e dolorante. Stando alla sua versione, confermata ovviamente anche dagli amici che erano con lui, Assane si sarebbe avvicinato a due ragazze sedute ad un tavolo con l’intenzione di scambiare qualche parola ed ordinare da bere. Il 26enne sarebbe stato quindi subito raggiunto dal compagno di una delle giovani, un buttafuori del locale. In preda alla gelosia, l’uomo lo avrebbe prima insultato e poi strattonato.

Sentendosi in pericolo, Assane ha quindi cercato di allontanare il suo aggressore, spingendolo a sua volta, ed è a questo punto che si sarebbe scatenata una violenta colluttazione. Un vero e proprio “pestaggio”, hanno dichiarato il senegalese ed i suoi amici.

In preda alla furia, il buttafuori avrebbe riempito Assane di schiaffi, calci e pugni, aiutato anche da altri suoi colleghi, intervenuti per dargli man forte. Secondo il racconto della vittima sarebbero stati in 6 ad accanirsi su di lui.

In quei momenti concitati, il ragazzo senegalese sarebbe stato sbattuto contro un tavolino di marmo, andato in frantumi, e poi trascinato fino alle scale presenti all’uscita della discoteca, dove il massacro è continuato. A testimoniare quanto accaduto fuori dal locale, un video degli amici di Assane, in cui si vede il giovane a terra e sanguinante. Nel filmato, come riportato da “Milano Today”, si vede uno dei buttafuori schiaffeggiarlo dopo avergli afferrato i capelli. “Che ca*** fai?”, gli urla. A questo punto il ragazzo viene tirato su di peso e gettato in strada. Gli amici parlano di una violenza disumana e giurano che uno degli uomini della sicurezza avrebbe addirittura sentenziato: “Muori qui fuori, nero di merda”.

Soccorso da un’ambulanza del 118, Assan è arrivato al pronto soccorso del Fatebenefratelli intorno alle 4.45 di giovedì mattina. I medici hanno diagnosticato un trauma craniofacciale ed una policontusione. Interrogato dagli agenti della questura di Milano, il 26enne ha subito denunciato i suoi aggressori. Il personale della discoteca, tuttavia, ha dato una versione diametralmente opposta.

“Questo ragazzo era sopra, in pista da ballo, e stava molestando due ragazze. Continuava a toccarle e loro erano veramente infastidite”, ha spiegato il proprietario del locale. “A quel punto un suo amico lo ha trascinato via e lui ha lanciato un tavolino spaccandolo. Qui lui si è picchiato con altri ragazzi e la sicurezza è intervenuta un po' in ritardo, ma di sicuro nessuno lo ha pestato. Il suo amico lo ha accompagnato fuori con uomo della sicurezza.

Una volta in strada il ragazzo ha minacciato tutti e ha cercato di colpire una persona a caso, che era un nostro cliente. In quel momento lo abbiamo immobilizzato”.

Da entrambe le parti, dunque, verrà sporta denuncia. Delle indagini si occuperanno gli uomini del commissariato Garibaldi-Venezia.

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