È ovunque: sui cartelloni per strada, sui tram, in metropolitana. È l'inconfondibile uomo con bombetta e mela verde by Magritte. Un «brand», un marchio di fabbrica super-riconoscibile della storia dell'arte del Novecento, perfetto per diventare il prossimo protagonista di una delle mostre «experience», tanto in voga di questi tempi. La prima a inaugurare la moda fu la mostra dedicata a Van Gogh, ormai cinque anni fa, con un allestimento multimediale che fece sold out di pubblico alla Fabbrica del Vapore. Seguirono poi svariate proposte simili, con ampi apparati multimediali e quasi nessuna opera fisica: alla Permanente arrivò (con minor successo) Chagall, al Mudec di via Tortona è in corso una art experience su Modigliani. Da domani la Fabbrica del Vapore di via Procaccini tenta di bissare il successo di Van Gogh, puntando sulla fama e l'originalità dell'artista surrealista: «Inside Magritte.
Emotion Exhibition» (fino al 10 febbraio) si basa sulla proiezione di 160 immagini dei lavori più noti dell'artista, ha al suo interno una sala immersiva con maxi-schermo e persino un «selfie mirror», uno spazio apposito in cui il pubblico può fotografarsi e condividere la sua esperienza sui social.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.