Miriam, l'invisibile primadonna dell'uomo più in vista del Regno Unito

Chissà se ora che suo marito è diventato il protagonista della campagna elettorale britannica Miriam Gonzlez Durntez, 42 anni, moglie del leader liberaldemocratico Nick Clegg, cittadina spagnola, avvocato a livello europeo e madre di tre figli, troverà tempo e voglia per imitare le onnipresenti Samantha Cameron e Sarah Brown, dichiaratamente diventate «armi» per arrivare fino a Downing Street.
Finora la sua carriera - è partner dello studio internazionale DLA Piper e guadagna molto più del marito, secondo i giornali britannici - e l'educazione dei figli Antonio, Alberto e Miguel l'hanno tenuta lontana dai riflettori.
Ma la politica, per Miriam, è una vecchia conoscenza: suo padre, Josè Antonio Gonzalez Caviedes, è stato senatore per il Partito popolare spagnolo, oltre che sindaco di Olmedo (a sud della provincia di Valladolid), città dove la signora Clegg è nata e ha studiato fino all'università.
Lei e Nick si sono conosciuti a Bruges in Belgio, e si sono frequentati anche a Bruxelles, dove Miriam lavorava come consulente: è un' esperta di leggi europee, in particolare nel settore del commercio e delle telecomunicazioni. Si sono sposati nel 2000. Ha insistito per i nomi spagnoli dei tre figli, per controbilanciare il cognome inglese del marito: i tre ragazzi vengono educati alla religione cattolica, anche se il leader liberaldemocratico è dichiaratamente ateo.

Una curiosità: Miriam non potrà votare per suo marito, in quanto non ha mai preso la cittadinanza britannica, ma ha mantenuto quella spagnola. Un elemento in più di europeismo per Clegg, il più pro-Ue dei candidati alla poltrona di premier.