A ogni ritardo del treno prendeva il suo gomitolo di lana e lavorava a maglia. Se il ritardo era minore di 5 minuti usava la lana grigia, se era tra i 5 e i 30 minuti quella rosa e se superava la mezz'ora o se il suo treno aveva avuto ritardo sia nel viaggio di andata che in quello di ritorno iniziava a lavorare col gomitolo rosso. Così una signora tedesca, pendolare, ha messo in atto la sua personale protesta contro il ritardo dei treni in Germania.
Ma alla fine, tutte quelle ore di ritardi e di lavoro le sono valse ben 7.550 euro. Infatti, la donna, dopo aver completato, col suo lavoro a maglia, una sciarpa lunga un metro e mezzo, ha deciso di metterla all'asta.
A rendere nota la singolare protesta della donna pendolare è stata la figlia Sara Weber, che su Twitter ha spiegato: "In primavera era tutto ok: c'era un sacco di grigio e rosa. Poi per un periodo c'è stato un sacco di rosso: il traffico causato dai lavori di sostituzione dei binari questa estate".
La foto della "sciarpa dei ritardi" è diventata virale, collezionando migliaia di like: così la signora tedesca e la figlia hanno deciso di metterla all'asta e alla fine è stata battuta per 7.550 euro. I soldi ricavati dalla vendita della sciarpa sarano devoluti all'associazione Bahnhofsmission, che aiuta i viaggiatori in difficolta o quelli più bisognosi di servizi particolari.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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