Ha fatto irruzione in un resort di Hurghada e si è fiondato addosso alle turiste lanciando fendenti all'impazzata (guarda la gallery). Due tedesche sono morte sul colpo, mentre altre quattro (due ceche e due armene) sono rimaste gravemente ferite. Sul Mar Rosso ripiomba così l'incubo del terrorismo. L'assalitore, che si è infiltrato nella spiaggia privata dell'albergo, introducendosi dal litorale pubblico confinante, è stato immediatamente fermato e arrestato.
"Non voglio gli egiziani, non siete voi quelli che cerchiamo", avrebbe urlato l'uomo in arabo, secondo quanto raccontato da un testimone oculare. A colpire sarebbe stato "un ventenne a giudicare dall'aspetto: era vestito con un t-shirt nera e un jeans". Secondo il Mirror, si tratterebbe di un terrorista dell’Isis. "Aveva un coltello con lui e ha pugnalato ognuno di loro tre volte nel petto, sono morti sulla spiaggia", ha detto il responsabile della sicurezza dell'hotel El Palacio, Saud Abdelaziz, all'agenzia Reuters, "Ha saltato un muro tra gli alberghi e ha nuotato verso l'altra spiaggia".
Nel giorno in cui, dopo la scia di attentati rivendicati dallo Stato islamico, è stato decisa la sospensione, per tutto il mese di luglio, di qualsiasi attivita nelle chiese del Cairo e di altre località del Paese, come Alessandria, Tanta, e Minya, torna a scorrere il sangue nei resort egiziani. A morire sono ancora i turisti. L'assalitore ha preso di mira le donne. Sono state colpite con estrema violenza mentre si trovavano sulla spiaggia del Zahabia hotel resort.
Poi è andato a nuoto in una spiaggia vicina per attaccare almeno altre due persone nel villaggio Sunny Days El Palacio prima dell'arresto. Due tedesche sono state ammazzate sul colpo, mentre altre quattro turiste sono state portate d'urgenza in ospedale (guarda il video).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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