Era il loro primo giorno di scuola e, al suono della campanella, sono entrati tutti insieme nella loro classe della scuola di Learkool Schweizer-Reneke, in Sudafrica. La maggior parte dei bambini sono stati fatti accomodare su un grande tavolone, mentre a 4 di loro, tutti di colore, è stato riservato un tavolino, collocato in un angolo dell'aula.
Questo è ciò che ritrae la foto scattata dalla maestra e inviata ai genitori degli alunni su una chat di WhatsApp. Immediate si sono scatenate le polemiche, dato che l'immagine è stata condivisa sui social, da una mamma che ha notato la separazione tra i bambini bianchi e quelli di colore.
La madre che ha denunciato la situazione ha raccontato a TimesLive che la mattina era iniziata senza problemi: lei e gli altri genitori avevano lasciato i figli a scuola alle 9, dopo di che era stato chiesto loro di andare a casa. Poi, a metà mattina, sul gruppo WhatsApp dei genitori, è arrivata la foto, che avrebbe dovuto tranquillizzare mamme e papà sul normale svolgimento delle attività. Gli altri genitori hanno risposto all'immagine con una serie di "dankie", che significa "grazie", senza commentare la separazione tra studenti bianchi e studenti neri.
La mamma di uno dei bambini seduti al tavolino separato, ha deciso di diffondere sui social la foto che dimostra come l'apartheid non sia stato del tutto superato in Sudafrica. A difesa della donna è intervenuto anche l'attivista studentesco Mcebo Dlamini, che ha sottolineato: "La cosa più provocante di questa immagine non è che i ragazzini neri siano ostacolati dai bambini bianchi, è comune nella nostra presunta Africa post-apartheid, piuttosto ciò che diventa doloroso è che ci sono persone di colore che insistono ancora sul fatto che il razzismo è finito e pensano che neri e bianchi possono avere relazioni pacifiche che non hanno sfumature di razzismo ". Ma ciò non sarà possibile, a detta di Dlamini, "finché i bianchi hanno il potere".
La foto, intanto, sta facendo il giro del web e il governo, sia locale che nazionale, ha dato il via a un'inchiesta per cercare
di capire il motivo di tale separazione. C'è chi ipotizza che la divisione fosse dovuta a motivi linguistici, perché è possibile che i bambini neri non parlino l'afrikaan, lingua usata dalla minoranza bianca in Sudafrica.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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