Canada, ritrovati i cadaveri di centinaia di bambini nei pressi di una scuola

L'agghiacciante ritrovamento è avvenuto durante gli scavi nell'ex collegio di Marieva. Solo un mese fa, a Kamloops, nella British Columbia, erano stati dissotterrati i cadaveri di 215 bambini

Canada, ritrovati i cadaveri di centinaia di bambini nei pressi di una scuola

Il Canada si risveglia con un'altra macabra scoperta: decine di cadaveri di bambini ritrovati nei pressi di una scuola cattolica. Dopo il ritrovamento di un mese fa dei corpi di 215 bimbi, sotterrati nei terreni adiacenti alla Kamloops Indian Residential School, altri 751 cadaveri - in gran parte di bambini - sono stati dissotterrati dai giardini dell'ex collegio di Marieva. Lo riporta la Cbc canadese. Si tratta della seconda scuola cattolica - dove negli anni '80 e '90 i bambini nativi americani veniva mandati per integrarli alla cultura locale - dove sono stati ritrovati i cadaveri di minori sotterrati nei giardini circostanti agli edifici.

Un orrore che da oltre un mese sta scuotendo una nazione intera, riportando a galla sconcertanti avvenimenti consumatisi nei decenni passati in Canada, nella provincia occidentale del Saskatchewan. A maggio la terra aveva restituito alla luce i corpi senza vita di 215 bambini, sotterrati nei pressi della Kamloops Indian Residential School, in British Columbia. Il ritrovamento ha dato il via a tutta una serie di indagini, che hanno portato a nuovi scavi nei pressi di un'altra ex scuola cattolica canadese, la Marieval Indian Residential School di Saskatchewan. Qui, grazie all'utilizzo dei radar, sono stati dissotterrati i cadaveri di oltre settecento persone, tra adulti e bambini nativi americani.

La notizia è stata ufficializzata con un comunicato dalle comunità indigene della Federation of Sovereign Indigenous First Nations, che hanno spiegato come questi istituti facessero parte di una rete di scuole, attive dagli anni '70, fondate dal governo canadese e amministrate dalle Chiese cattoliche. Queste scuole accoglievano i figli degli indigeni sottraendoli alla loro cultura per educarli a quella canadese. Come riporta la Cbc locale, si tratterebbe di tombe non contrassegnate e non fosse comuni come era stato segnalato inizialmente. A confermarlo è stato il capo della federazione First Nation, Cadmus Delorme: "Questo non è un sito di fosse comuni. Queste sono tombe senza nome".

Il ritrovamento rimane comunque sconcertante e drammatico. Dietro alla sepoltura dei corpi ci sarebbe, infatti, un mistero legato forse ad abusi e orrori. Per Delorme ai cadaveri verrà dato un nome nei prossimi mesi e i siti dove sono stati scoperti i resti saranno trattati "come una scena del crimine".

Il capo della FSIN, ente dei nativi americani, ha detto inoltre che per loro si tratta di "crimine contro l'umanità" e che i ritrovamenti sono solo l'inizio di un rastrellamento a tappeto di "ogni sito del Saskatchewan - scuole, sanatori e altri luoghi simili - per identificare possibili vittime sotterrate in luoghi".

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