La Cina è pronta alla produzione del primo caccia cinese di quinta generazione: lo Chengdu J-20. L'annuncio arriva direttamente dall'agenzia di stampa ufficiale di Pechino, Xinhua
"Una piattaforma a lungo raggio, in grado di penetrare ambienti pesantemente difesi" è così definito dal Pentagono il progetto Il progetto Chengdu J-20. La prima volta è decollato nel 2011. Entrerà in servizio nel 2018 con Capacità Operativa Iniziale e con "prestazioni simili all’F-22 ma con i costi operativi dell’F-35".
Secondo la stampa russa ha similitudini nel design con il dimostratore tecnologico MiG 1.44 (a sua volta quest’ultimo ricorda l’EFA-2000). Invece oer l'Occidente il J-20 trae ispirazione dal fantastico Northrop YF-23, unico prototipo proposto insieme all’YF-22 per il progetto Advanced Tactical Fighter, programma della United States Air Force per sviluppare aerei di nuova generazioni.
Come si legge su Difesa Online, per il Chengdu J-20 sono previsti almeno 6 varianti: intercettore a lungo raggio, dogfight e scorta, attacco al suolo, ricognizione a lungo raggio, attacco elettronico e piattaforma di lancio per missili anti-satellite. Anche lo J-20 è attualmente equipaggiato con due turboreattori di fabbricazione russa, anche se il caccia di linea dovrebbe essere dotato di un motore di concezione e produzione nazionale.
La Cina non è nuova a copiare o comunque trarre ispirazione dai progetti degli altri paesi. Basti pensare che la all'idea di disporre di due caccia stealth per differenti tipologie di missioni è la medesima degli Stati Uniti. Ma le copie non finiscono qui.
La Russia accusa la Cina, in violazione degli accordi sulla proprietà intellettuale, di aver clonato il progetto del Su-33, il sistema di difesa aerea S-300, i disegni del più potente lanciarazzi d'artiglieria al mondo, il BM-30 Smerch e le specifiche dell'obice semovente 152 mm 2S19Msta.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.