Così si addestrano le truppe speciali dell'Isis

Tra capriole e mosse di karate l'Isis addestra i suoi miliziani. Stati Uniti e Inghilterra minimizzano. Ma non sono ancora riusciti a fermare i terroristi. Sostieni il reportage

Così si addestrano le truppe speciali dell'Isis

La minaccia dell'Isis avanza ogni giorno di più. Dalla Siria all'Iraq, passando per la Libia e la Tunisia. Una marcia di morte e terrore, rilanciata ogni giorno dai video prodotti dai terroristi.

Ed è proprio un video pubblicato dagli jihadisti che ci mostra l'addestramento delle forze speciali dell'Isis. I terroristi in tuta mimetica provano e riprovano affinché i movimenti siano il più possibile perfetti. Ogni azione è anticipata dal grido "Allahu Akbar", "Allah è grande".

Ci si cala dai balconi usando una corda, si fa una capriola e si imbraccia la mitragliatrice. Si provano mosse prese dalle arti marziali e si spaccano grosse piastrelle usando la testa e le mani.

Il video, come scrive Difesa Online, "è stato chiaramente realizzato per scopi di propaganda interna e diffuso dal braccio mediatico del califfato".

Si cerca di reclutare nuovi adepti attraverso la spettacolarità delle mosse e delle immagini. Ma il comando della Sas, in Inghilterra, minimizza: "È uno scherzo, questo è un parco giochi". Così pure il comando operazioni speciali degli Stati Uniti: "È un film comico di basso livello.

Ricorda tanto la commedia britannica Four Lions".

Scherzo o no, quel che è certo è che la Nato non è ancora riuscita a fermare i terroristi. Anzi: non ha ancora fatto nulla per tentare di sconfiggere lo Stato islamico.

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