Le lettere dipinte sui carri armati dell'esercito di Putin hanno sempre un significato ben preciso: come abbiamo visto su InsideOver all'inizio del conflitto, la quasi totalità dei tank russi aveva in bella mostra la lettera "Z". Le versioni sul significato sono tante, una delle quali è per riconoscere l'esercito amico da quello nemico quando si utilizzano mezzi che sono molto simili se non del tutto uguali. Adesso, invece, nel teatro del conflitto in Donbass iniziano a spuntare anche alcune lettere "O".
Cosa significa la "O"
Come spiegano gli esperti, quelli contrassegnati con la "O" sono carri armati che Putin ha deciso di muovere dalla Bielorussia per circondare l'esercito ucraino e provare a controllare in maniera totale anche le regioni di Donetsk e Luhansk. Un accerchiamento da più fronti e, soprattutto, le lettere con cui viene indicata la provenienza. Se il significato della O di Otranto sempre univoco, discorso diverso, come accennato, per la letterera Zeta che nell'alfabeto russo non è presente ma rappresenterebbe un numero, il tre, che farebbe riferimento alla Santissima Trinità. Come abbiamo visto sul Giornale.it, poi, un altro dei significati più accreditati sarebbe quello relativo a "Za Pobedy", ossia "Per la vittoria"
C'è anche la lettera "V"
Ma non è finita qui con le lettere dell'alfabeto tanto care ai russi. In Ucraina circolano anche carri armati contrassegnati dalla lettera "V": in alcuni casi, assieme alla Z, indicherebbero la provenienza territoriale. Se la Z (Zapod) indica l'ovest, la V (Vostok) sarebbe l'est. Come ricorda IlMessaggero, invece, se c'è accordo sul significato di Za Pobedy, la lettera V sarebbe anche sinonimo di "potere della verità". Emblematico, comunque, il caso degli americani che sono riusciti a sottrarre, circa un mese fa, un tank ai russi con tanto di video che ha fatto il giro del web. In quell'occasione, il mezzo blindato era contrassegnato dalla lettera V. Fra le tre, comunque, il vero simbolo di "putinismo" è senz'altro la Z, più commerciale, popolare e riconoscibile. Basti pensare a quando Putin, durante il saluto allo stadio Luzniki di Mosca, inni e bandiere erano pieni della scritta "Za pobedy", probabilmente il simbolo con il quale i russi si identificano maggiormente.
E se fosse Zelensky?
Un'ipotesi molto minoritaria ma suggestiva, formulata da alcuni esperti, vorrebbe che la Z sia anche un riferimento a Zelensky quasi come a dire "sei nel nostro mirino".
Viceversa, come ricorda Repubblica, gli abitanti di Mosca (pochissimi) che dovessero disegnare una Z sui muri, starebbero manifestando tutto il loro disaccordo al conflitto in Ucraina, correndo molti rischi se si viene intercettati e scoperti dalla polizia locale: oltre all'obbligo di cancellarla subito, il regime imposto dal Cremlino prevede anche il carcere.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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