Marine Le Pen sferza l’Europa e attacca duramente Barack Obama: “Washington vuole la guerra e l’Europa è serva degli Stati Uniti”.
Il leader del Front National, come sua consuetudine, non le manda a dire e in materia della crisi Russia-Ucraina critica in toto l’operato della Casa Bianca e di un Ue completamente assoggettata alle decisioni del suo inquilino.
Su Twitter, tre messaggi al veleno con l’Europarlamento e il presidente degli Stati Uniti come destinatari: “Per quanto riguarda l’Ucraina ci stiamo comportando come lacché degli americani”, “deve essere privilegiato tutto ciò che va nella direzione di una soluzione diplomatica del conflitto ucraino” e “l’obiettivo degli americani è quello di far scoppiare una guerra in Europa e di spingere fino alla Russia i confini della Nato”.
Il messaggio è forte e chiaro. La politica estera statunitense ed europea è bocciata in pieno: non persegue la pace ma getta benzina su un fuoco già abbastanza vivo. E in precedenza la Le Pen aveva già accusato i capi di governi europei di eccessivo servilismo verso gli Stati Uniti e chiudere un occhio circa i bombardamentidi Kiev sui civili.
La voce di Marine Le Pen non è la sola. Russa Today scrive che l’ex primo ministro francese, François Fillon, ha rinfacciato a Washington di soffrire di cecità e di un avere un approccio semplicistico alla realtà, cosa che porta gli States a fare un errore dopo l’altro e di cercare di risolvere con la forza i problemi di politica estera.
L’ex premier transalpino ha criticato anche le sanzioni commerciali contro Putin, dicendo che punire la Russia con tale mezzo è come provare a intimidire un orso con uno spillo: “L’Occidente sta cercando di far passare il messaggio che la Russia rappresenta una minaccia per il mondo intero, tralasciando che è un paese grande e libero, oltre che una potenza nucleare. Umiliarla è assolutamente inaccettabile”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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