Dacca, i jihadisti uccidevano chi non recitava il Corano

Gli assalitori controllavano la religione, chiedevano a ognuno di recitare versi del Corano

Dacca, i jihadisti uccidevano chi non recitava il Corano

Alcuni ostaggi, secondo quanto ha riportato un testimone citato dal Bangladesh Daily Star, sono stati risparmiati perché conoscevano versi del Corano mentre altri sono stati torturati. Il testimone che ha riferito questo particolare è Rezaul Karim, padre di uno degli ostaggi, Hasnat Karim che insieme agli altri è rimasto oltre dieci ore nel ristorante di Dacca. "Gli assalitori non si sono comportati male con i connazionali del Bangladesh - ha riferito Rezaul Karim - controllavano la religione, chiedevano a ognuno di recitare versi del Corano. Quelli che sapevano recitarli venivano risparmiati, gli altri torturati".

Alcuni degli ostaggi stranieri del ristorante di Dacca

assaltato dai terroristi sarebbero stati sgozzati. Lo ha detto un ufficiale di polizia, che ha chiesto di restare anonimo, al sito bdnews24.com, dopo la conclusione del blitz delle forze speciali nell'Holey Artisan Bakery.

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