Francia, striscione di Greenpeace sulla Tour Eiffel contro Marine Le Pen

Alcuni militanti dell’organizzazione ambientalista Greenpeace si sono arrampicati stamattina sulla Tour Eiffel e hanno esposto uno striscione contro Marine Le Pen. La protesta spettacolare degli ambientalisti contro la candidata del Front National arriva nell’ultimo giorno di campagna elettorale e a due giorni dal ballottaggio di domenica con Emmanuel Macron, che risulta essere nettamente in testa nei sondaggi con il 62% delle preferenze.

Proprio per invitare a non votare Marine Le Pen al ballottaggio quattro militanti della Ong hanno esposto stamane un gigantesco striscione con il motto della Repubblica Francese, “Liberté, égalité, fraternité”, accompagnato dall’hashtag “# Resist”. “Libertà” di "manifestare e di criticare il potere", “uguaglianza tra tutti gli individui, senza distinzione per il loro colore della pelle, nazionalità o religione", “fraternità, in una società umana e solidale": questi sono, infatti, i valori da difendere, secondo l’organizzazione, e che sarebbero messi in pericolo da una vittoria della candidata del Front National. “Non permettiamo al Front National di mettere in pericolo i nostri valori”, si legge, infatti, sul profilo Twitter dell’organizzazione non governativa, che ha pubblicato la foto del maxi striscione issato sul monumento, invitando i francesi a fare fronte comune contro Marine Le Pen.

“L’iniziativa è volta a mettere in guardia contro il progetto di Marine Le Pen e ciò che rappresenta in termini di rischi per le associazioni e altro", ha ribadito in mattinata all’emittente Europe 1 anche il direttore generale di Greenpeace Francia. Già lo scorso 30 aprile un gruppo di associazioni, tra cui Greenpeace, aveva firmato un appello pubblicato sul Journal du Dimanche, per chiedere ai cittadini di mobilitarsi per evitare la vittoria della candidata del Front National al secondo turno.

Dopo l’azione dimostrativa della Ong, però, in molti sui social network, ed in particolare su Twitter, si sono chiesti come "in

pieno stato di emergenza" per il rischio terrorismo, gli attivisti di Greenpeace siano riusciti ad arrampicarsi indisturbati sulla Tour Eiffel, senza incorrere in nessun tipo di controllo da parte delle forze di sicurezza.