L'orrore dell'Isis diventa un gioco macabro. Sette piccoli yemeniti, ispirati dal rogo con cui nel febbraio scorso lo Stato islamico ha giustiziato il pilota giordano Moaz al Kasasbeh, hanno messo in una gabbia di legno e bruciato un bimbo di 10 anni.
È successo nel villaggio di al Dahthath, nella provincia settentrionale di Ibb (Yemen), come riferisce il quotidiano emiratino "Gulf News" citando il giornalista Mohammad Mouzahem.
La vittima è stata intrappolata in una gabbia di legno e cosparsa di carburante: le sue urla hanno però attirato un gruppo di residenti locali, i quali sono riusciti a strappare il bambino a morte certa e a trasportarlo in ospedale per la cura delle ustioni riportate. Durante "l’esecuzione", riferisce Mouzahem, uno degli aggressori sedeva su una sedia e dava ordini agli altri "operativi" sostenendo di essere "un leader dello Stato islamico".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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