Se tutto va come David Cameron ha in mente, il referendum per decidere del futuro - europeo o meno - della Gran Bretagna potrebbe tenersi già a giugno. Ad annunciarlo è il Times di Londra, secondo cui l'ipotesi del primo ministro è quella di chiamare i cittadini alle urne già all'inizio dell'estate, a patto che arriva prima un sostanziale ok da Bruxelles sulle riforme.
Il piano sarà presentato in sede comunitaria a dicembre e se in vista del voto a Downing Street, Cameron ha promesso di rinegoziare i legami con l'Ue, le indiscrezioni della stampa britannica indicherebbero che la potenziale data in cui porre il quesito ai cittadini arriverà molto presto, anche se ufficialmente nessuno dal governo si sbilancia.
Domani sarà pubblicata una missiva del
premier britannico a Donald Tusk, presidente del Consiglio europeo. Nella missiva ci saranno le richieste di riforma e un avvertimento: se non si troverà un accordo, l'ipotesi Brexit diventerà più probabile.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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